Al via le “Domeniche in Concerto” de L’Offerta Musicale di Sommariva Bosco: primo appuntamento domenica 26 gennaio con le musiche brasiliane del Duo Lepont.
Il calendario degli incontri con la musica organizzati dall’Associazione “L’Offerta Musicale” di Sommariva del Bosco, con la collaborazione del Comune, delle Associazioni “Ricercare-Giovani per l’Arte” e “Amici del Santuario”, si arricchisce di tre nuove proposte, inserite in un cartellone denominato “Domeniche in Concerto”.
Il primo appuntamento in programma è previsto per domenica 26 gennaio 2020, alle ore 17 nella sala conferenze “G.M. Borri”, con un divertente e raffinato programma di musiche brasiliane (Paschoal, Avezedo, Nazareth. Galliano, Avendano, Ferreira, Lacerda, Martis , Pixinguinha) eseguito dal Duo Lepont, formato la Paolo Montagna al clarinetto e Roberto Marcotti alla chitarra.
Paolo Montagna si diploma nel 1993 con il massimo dei voti al conservatorio statale di musica “Giuseppe Verdi” di Torino, sezione staccata di Cuneo, sotto la guida del maestro Massimo Mazzone e continua lo studio perfezionandosi con clarinettisti di fama internazionale. Attualmente è docente alla Fondazione Fossano Musica per la classe di clarinetto, all’Istituto civico musicale di Caraglio e all’istituto “Dalmazzo Rosso” di Borgo San Dalmazzo. Ricopre inoltre la carica di vice-direttore della Filarmonica “Arrigo Boito” di Fossano e insegna clarinetto alle scuole medie a indirizzo musicale di Alba.
Roberto Marcotti, nato a Piacenza nel 1970, ha iniziato lo studio della chitarra classica con il professor Enrico Condi per poi proseguire con il professor Giancarlo Dellacasa. Si è diplomato con alti voti al conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova e ha iniziato l’attività concertistica, dopo aver partecipato con successo a diverse rassegne per giovani musicisti. Oltre all’attività solistica e cameristica (con flauto, con chitarra, con violino, con quartetto) ha collaborato con il compositore Roberto Solci alla prima esecuzione assoluta e all’incisione della rappresentazione sacra “Christus” su testi di Davide Rondoni e come continuista alla produzione ravennate (1995) dell’Orfeo.