Domenica 13 novembre la Parrocchia di Salsasio di Carmagnola ricorda i sacerdoti don Domenico, don Michele e don Beppe, con una mostra fotografica e una messa.
Domenica 13 novembre 2022, nella chiesa nuova di Salsasio durante la messa delle 11, verranno ricordati i parroci e i sacerdoti che hanno prestato servizio in Parrocchia o che sono comunque collegati al Borgo e alla Comunità.
In particolare sarà celebrato il ricordo di don Domenico Mosso nel 25esimo dal suo ritorno al Padre, di don Michele Sanino nel 20esimo dal suo ritorno al Padre e di don Beppe Marcon nella trigesima dalla sua morte.
Per l’occasione è stata anche preparata una mostra fotografica in ricordo di don Mosso e don Michele che sarà esposta nella chiesa nuova di Salsasio da oggi, sabato 12, a domenica 20 novembre e poi nella chiesa antica da lunedì 21 a domenica 27 novembre.
Don Domenico Mosso, conosciuto nel borgo come “Dondo” è l’ultimo sacerdote nato a Salsasio in ordine di tempo. Scomparso nel 1997, è stato impegnato nella vita della Diocesi di Torino dove si è occupato di musica e liturgia: tuttora l’Istituto diocesano di musica e liturgia segue le sue indicazioni, opportunamente aggiornate.
È stato redattore della “Rivista Liturgica” e addetto all’ufficio Liturgico Diocesano, direttore della biblioteca del seminario metropolitano, promotore e divulgatore della riforma liturgica e conciliare tramite scuola, conferenze, pubblicazioni e collaborazioni.
Importante fu il suo impegno con l’Ufficio Liturgico Diocesano istituito dal cardinale Michele Pellegrino. Fine conoscitore della musica lo si ricorda come guida dell’assemblea nella cattedrale di Torino ma anche come solista eccellente. Partecipò ai lavori della Commissione Liturgica Regionale del Piemonte e collaborò alle cinque edizioni di canti “Nella Casa del Padre” (i libretti rossi).
Don Michele Antonio Sanino, chiamato anche “don Michelone”, è stato parroco di Salsasio dal 1967 al 1987: per 20 anni seguì le attività parrocchiali nel momento in cui Carmagnola e Salsasio stavano vivendo una grande ripopolazione dovuta all’insediamento Fiat e alla nascita di una nuova zona abitata, la zona Lame di Salsasio con la chiesa di San Francesco, fatta costruire dal suo predecessore il canonico Giovanni Bella ma seguita sin dall’inizio da lui, anche viceparroco a Salsasio proprio negli anni precedenti al suo ministero da parroco.
Tra i tanti lavori si ricorda poi il posizionamento delle attuali nove campane sul campanile della chiesa antica di Salsasio.
Don Giuseppe Marcon, per tutti “don Beppe”, fu Parroco di Salsasio dal 1997 al 1998 e solo un mese fa è tornato al Padre a 72 anni.