Domenica 27 febbraio parte la stagione di pesca 2022 in Piemonte

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Inizia domenica 27 febbraio la stagione di pesca 2022 in Piemonte. Come per lo scorso anno resta valido il divieto di immissione di specie non autoctone, per evitare l’inquinamento genetico.

piemonte pesca 2022
Al via da domenica 27 febbraio la stagione di pesca dilettantistica 2022 in Piemonte (foto: Provincia di Cuneo)

Come di consueto, con la terza domenica di febbraio, ha inizio la stagione di pesca 2022 in Piemonte.

Queste le regole valide su tutto il territorio della Regione.

Le attività di pesca saranno consentite da domenica 27 febbraio fino a domenica 2 ottobre, tutti i giorni della settimana, da un’ora prima del levar del sole a un’ora prima del tramonto, ad eccezione delle zone in concessione gestite direttamente dalle Provincie o da enti terzi, per cui valgono ulteriori regole interne.

Per pescare è necessaria la licenza -che vale su tutto il territorio nazionale per 365 giorni dalla data di versamento delle tasse- di cui esistono tre diverse tipologie: licenza di tipo A, per la pesca professionale, rilasciata dalla Provincia di residenza e soggetta al pagamento annuale delle tasse e soprattasse regionali; licenze di tipo B e D, per la pesca dilettantistica, costituite esclusivamente dalla ricevuta di versamento delle tasse e soprattasse regionali. Esiste inoltre la possibilità di ottenere un permesso giornaliero dal costo di 5 euro, che si può richiedere alla Provincia.

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Come lo scorso anno, resta in vigore il divieto di immissione di pesci non autoctoni nelle acque di tutto il Piemonte per evitare “l’inquinamento genetico” in fase di riproduzione: non è più possibile immettere trote iridee e fario atlantica, che erano le più utilizzate nelle semine, mentre si possono inserire le marmorate e fario mediterranea.

Inoltre, vige il divieto assoluto sulla pesca di determinate specie ittiche, come il Lampreda Padana, lo Storione Comune e Cobice, il Cobite Mascherato e il Gambero di fiume; mente la pesca all’anguilla è vietata sino all’emanazione di un’apposito piano di gestione regionale.

Ulteriori informazioni e dettagli sono disponibili sui siti della Provincia di Cuneo e di Città Metropolitana, dove è anche possibile scaricare il “Vademecum per il pescatore” nella versione aggiornata a febbraio 2022.

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