L’evento si svolgerà nella chiesa di San Rocco, in via Valobra, dalle 10 alle 18, aperto a tutti gratuitamente.
«Proponiamo una domenica all’insegna dello scambio e del riutilizzo di oggetti, ma anche del divertimento e della socializzazione, per far scoprire o ri-scoprire la possibilità di avere vantaggi materiali in modo semplice e autogestito, diverso dal solito shopping – spiegano le promotrici- E’ una valida alternativa al consueto “usa e getta”, nella certezza che quello che non serve o non piace più a noi, può magari ancora servire o piacere ad altri. E’ un’opportunità per scambiarsi cose anche utili ma necessariamente belle, perché la Bellezza è un toccasana per la mente e per l’ambiente e, come diceva Dostoevskij, “salverà il mondo”».
Saranno ben accetti oggetti quali il borsalino del nonno, la pochette della mamma o la lampada del soggiorno della zia; non saranno accettate cose ordinarie e in cattivo stato di conservazione.
In particolare verranno ammessi alla Festa del Baratto gli oggetti rientranti nelle seguenti tipologie: accessori (foulard, cappelli, cinture, occhiali da sole, borsette ecc.); bigiotteria; libri, riviste di hobbistica; oggetti per la casa (lampade, vasi, soprammobili, pizzi e centrini); dipinti su tela o altro supporto; giochi; oggetti fatti a mano e quant’altro non esplicitamente specificato ma che per analogia possa rientrare armonicamente in quanto elencato.
Naturalmente, nel rispetto della filosofia del baratto, non saranno ammessi la vendita e l’acquisto e quindi l’uso del denaro. Per maggiori dettagli scrivere a donnecarmagnola@gmail.com.