Da gennaio è scattato a Carmagnola l’obbligo di mappatura del Dna dei cani registrati in città, rivolgendosi (gratuitamente) al canile o dal veterinario.
E’ scattato da gennaio l’obbligo di mappatura del Dna dei cani registrati a Carmagnola, nell’ambito del progetto “Con il DNA di Fido, io mi fido” promosso dal Comune per contrastare il problema delle deiezioni canine abbandonate.
I carmagnolesi, fino al 31 ottobre, hanno la possibilità di andare gratuitamente al canile municipale di via Ceis -il venerdì mattina dalle 10 alle 12- o da veterinari convenzionati aderenti all’iniziativa per fare il tampone al proprio cane.
Occorre ricordarsi di portare il libretto sanitario dell’animale.
“Si tratta di un esame non invasivo e molto rapido“, assicura l’assessore all’igiene urbana, Massimiliano Pampaloni.
È prevista invece una multa di 50 euro (reiterabile a ogni controllo) a chi non farà mappare il Dna del proprio cane.
Per maggiori informazioni e dettagli, contattare l’Ufficio Ambiente del Comune allo 011-9724258 o via email ambiente@comune.carmagnola.to.it.