I dipendenti dell’Azienda Sanitaria Locale chierese-carmagnolese hanno raccolto un’importante somma, destinando ore di lavoro a favore di progetti solidali in Etiopia e Sud Sudan.
Il Comitato Collaborazione Medica e Medici con l’Africa Cuamm -due realtà di cooperazione internazionale impegnate in Africa da molti anni- ringraziano l’Asl To5 e i suoi dipendenti per il sostegno dimostrato in quest’anno di collaborazione.
Ammonta infatti a oltre 15 mila euro la somma raccolta nei mesi scorsi, attraverso il sistema del payroll giving, per fare formazione a sostegno concreto a mamme e bambini africani assistiti e curati dalle Ong.
La somma raccolta viene equamente divisa tra i due soggetti.
«Con il contributo ricevuto, Medici con l’Africa Cuamm ha garantito 190 parti assistiti ad altrettante donne in Etiopia, in particolare nell’ospedale di Wolisso –afferma don Dante Carraro, direttore del Cuamm– Può sembrare solo una goccia nel mare, ma sono contributi indispensabili. Qui 353 donne, ogni 100 mila nati, muoiono nel dare alla luce il proprio bambino. Sono cifre che fanno riflettere e ci motivano a fare sempre di più e meglio, con l’aiuto di tutti».
«Abbiamo destinato il generoso contributo dei dipendenti dell’Asl TO5 al rafforzamento dei servizi di assistenza e cura dell’Ospedale di Turalei, in Sud Sudan. Il Comitato Collaborazione Medica ha garantito ad oltre 100 donne visite durante la gravidanza e assistenza al momento del parto, là dove il tasso di mortalità materna è in assoluto fra i più alti del mondo. Abbiamo inoltre curato e vaccinato circa 130 bambini -racconta Francesco Torta, medico torinese e volontario del CCM da poco rientrato da una missione proprio in quelle zone- Portare la capacità di curare fra i nostri colleghi Sud Sudanesi è la nostra priorità; dare loro le competenze necessarie per salvare il maggior numero di donne e bambini significa promuovere un reale e sostenibile sviluppo».
Il progetto, denominato“E’ tempo per nascere”, prevede che i dipendenti dell’ASL TO5 abbiano potuto donare una o più ore di lavoro al mese che sono diventate corsi di formazione in ostetricia e pediatria per il personale sanitario locale, visite ginecologiche, vaccinazioni, medicinali.
In particolare, il sostegno è rivolto alle attività dell’ospedale di Turalei, unico punto di riferimento per le emergenze ostetriche e pediatriche nella contea di Twic in Sud Sudan, gestito dal CCM e che fa parte del progetto più ampio “Sorrisi di madri africane”, e all’ospedale di Wolisso in Etiopia, specializzato nella gestione delle emergenze ostetriche e nella cura della malnutrizione infantile e inserito nel programma di Medici con l’Africa Cuamm “Prima le mamme e i bambini. Nutriamoli”.