Domenica 23 maggio 2021 decine di dimore storiche del Piemonte sono aperte per la XI Giornata nazionale ADSI: ecco dove andare nel Carmagnolese e dintorni. Ingresso gratuito ma contingentato.
Testimoni della storia a cavallo dei secoli, domenica 23 maggio 2021 castelli, rocche, palazzi gentilizi, ville, parchi e giardini apriranno gratuitamente le loro porte in occasione della XI Giornata nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI).
“Una giornata per riscoprire complessi monumentali che costituiscono il più grande museo diffuso d’Italia: un patrimonio dato per scontato, talvolta ignorato o trascurato, che tramanda valori e tradizioni della nostra nazione e che prima della pandemia era in grado di accogliere 45 milioni di visitatori l’anno“, spiegano dall’ADSI.
In Piemonte e Valle d’Aosta saranno 34 le proprietà ADSI aperte, di cui alcune nel territorio del Carmagnolese. “Nell’insieme, luoghi che hanno fatto da sfondo all’epopea risorgimentale, residenze di scrittori e personalità illustri del passato che in tempi e modi diversi hanno contribuito a scrivere interi capitoli della grande Storia nazionale“.
Oltre alle iniziative promosse localmente dai proprietari in occasione della Giornata Nazionale, novità di quest’anno è il concorso fotografico Instagram, utilizzando l’hashtag #giornatanazionaleadsi2021: un’apposita Giuria premierà l’originalità degli scatti e selezionerà 25 fotografie che verranno esposte in una mostra a Palazzo Bernardini di Lucca dal 4 al 26 settembre 2021, in concomitanza con la mostra dei vincitori del World Press Photo 2021.
“Anche in questa delicata fase di ripartenza, le dimore private fanno da traino al comparto turistico italiano, uno dei più importanti dell’economia nazionale nonché fra i più penalizzati dal lungo lockdown dell’ultimo anno -dichiara Sandor Gosztonyi, presidente ADSI Piemonte e Valle d’Aosta– Ogni dimora, sottoposta a vincolo in virtù del suo valore storico-artistico, richiede ingenti sforzi da parte dei proprietari chiamati in prima persona a mantenere intatti questi beni privati di interesse pubblico. Il Covid ci ha insegnato il valore del turismo di prossimità ed alla portata di tutti, sottolineando l’importanza del sapersi guardare attorno per scoprire le ricchezze, spesso sconosciute o sottovalutate, che sono alle porte di casa”.
Per garantire il massimo rispetto delle misure di sicurezza previste dall’attuale contesto e consentire, allo stesso tempo, a tutti i visitatori di fruire di questi luoghi incantevoli, sarà necessario prenotare la propria visita e recarsi alla destinazione prescelta provvisti di mascherina e rispettando tutte le misure sanitarie in vigore.
L’elenco dei luoghi aperti al pubblico e i moduli di prenotazione sono disponibili qui.
L’iniziativa che vede il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, del Ministero della Cultura e di Confartigianato ed è attuata in collaborazione con la Federazione Italiana Amici dei Musei, l’Associazione Nazionale Case della Memoria e Federmatrimoni ed Eventi Privati.
Dimore storiche aperte, cosa vedere nel Torinese
Al castello Galli della Loggia di La Loggia, antico maniero ora trasformato in villa di rappresentanza, sarà possibile visitare le sale da ricevimento del piano terra, con orario 10-13 e 14:30-17:30.
Le visite saranno guidate dalla marchesa Emanuela Ripa di Meana, che conosceva bene l’ultima contessa Galli della Loggia di cui è anche parente prossima. Sarà presente durante tutta la giornata anche un’esposizione di prodotti biologici a km0 ricavati da coltivazioni dell’antica tenuta moncalierese Ripa di Meana, la cui elaborazione è seguita direttamente dal marchese Francesco Ripa di Meana, che sarà presente e a disposizione del pubblico.
Partecipa per la prima volta all’evento il castello Piossasco di None a Virle, progettato da architetti attivi nei cantieri reali di Stupinigi e Agluè, affrescato dai Dallamano, pittori attivi anche a Villa della Regina di Torino e nel castello di Rivoli. Attualmente è sede dell’Istituto Vincenzo de’ Paoli.
Sarà visitabile gratuitamente il salone di rappresentanza affrescato, dalle 14:30 alle 18, in piccoli gruppi in base all’ordine di arrivo dei visitatori.
Numerose le location aperte a Santena: il parco del castello di Sansalvà e le cascine Pallavicini nonché il Polo Cavouriano.
A Sansalvà si può ammirare il parco all’inglese disegnato da Xavier Kurten che trasforma il paesaggio naturale in un teatro vegetale a misura d’uomo, con nove piante alte oltre 40 metri a comporre la sagoma del Monviso (quattro turni su prenotazione alle ore 10, 12, 14 e 16 per una passeggiata guidata).
Il Polo Cavouriano è invece la residenza estiva di Camillo Benso conte di Cavour e della sua famiglia, ospita la tomba dello statista e ora il Memoriale a lui dedicato; maestoso il parco, disegnato sempre da Xavier Kurten. Saranno visitabili gratuitamente la sala diplomatica e la tomba di Cavour. Inoltre, i 16 ettari di parco storico saranno come sempre aperti e una postazione dell’Associazione Amici della Fondazione Cavour sarà disponibile per qualche spiegazione o eventuali piccoli tour. Visite libere senza prenotazione. Il Memoriale sarà visitabile a pagamento.
Dimore storiche aperte, cosa vedere nel Cuneese
Tra le dimore storiche aperte nel Cuneese, vi è il castello di Sanfrè, che nel 1630 accolse Madama Reale e il suo seguito.
Il 23 maggio saranno visitabili gratuitamente il cortile d’ingresso, l’antica scuderia e il parco. Orario di apertura: 10-13 e 14:30-17:30.
Per chi lo desidera saranno organizzate visite guidate (a fronte di un piccolo contributo) ad alcuni saloni interni.
Aperta anche Tenuta Berroni a Racconigi, villa rococò di gusto francese dove furono attivi molti artisti che lavorarono al castello reale, con parco romantico rielaborato da Giacomo Pregliasco.
Il 23 maggio saranno visitabili gratuitamente il parco e parte degli interni. Orario di apertura: 10-13 e 14:30-17:30. Possibile anche la visita all’agri-gelateria connessa alla dimora.
Aderiscono all’iniziativa ADSI anche Villa Oldofredi Tadini a Cuneo e tre location di Saluzzo: Casa Silvio Pellico, Villa Belvedere Radicati e Casa Cavassa.