Crisi alla Denso di Poirino, il Comune si schiera con i lavoratori

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Il sindaco Nicholas Padalino a Roma con i lavoratori della Denso Thermal System di Poirino: “L’Amministrazione è vicina ai lavoratori colpiti dalla crisi del comparto Automotive”.

Denso Poirino
Padalino e l’assessora Marina Fogliato allo sciopero Automotive del 18 ottobre a Roma (Foto: Nicholas Padalino @Facebook).

Anche il sindaco di Poirino Nicholas Padalino ha preso parte allo sciopero del settore Automotive che si è svolto a Roma, per mostrare simbolicamente la vicinanza del Comune ai lavoratori della Denso Thermal System colpiti dalla crisi.

Alla manifestazione, organizzata dalle sigle sindacali Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil, hanno partecipato anche l’assessora alle Politiche sociali, Marina Fogliato, e numerosi altri primi cittadini provenienti da tutta Italia.

L’obiettivo dello sciopero, riassunto nello slogan “Cambiamo marcia: acceleriamo verso un futuro più giusto“, è quello di dare un nuovo slancio alla futuro dell’industria automobilistica in Italia facendo attenzione alla difesa dell’occupazione dei metalmeccanici.

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Il tema è particolarmente caldo per Poirino, vista la recente decisione della Denso Thermal System di procedere all’esubero di 150 dei 700 dipendenti dello stabilimento nel corso del 2025.

L’azienda ha infatti comunicato alle organizzazioni sindacali un drastico calo di volumi dovuto alla mancanza di ordinativi sulla Cinquecento elettrica, che va a impattare sui lavoratori dello stabilimento di Poirino con una perdita di volumi complessivi del 35 per cento.

Conseguentemente, l’azienda ha comunicato la necessità di proseguire con gli ammortizzatori sociali per tutto il 2025 e ha quantificato un esubero strutturale di 150 lavoratori sui 700 addetti complessivi.

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Data la situazione drammatica, le sigle sindacali Fim, Fiom, Uilm e Fismic hanno sottoscritto un accordo quadro della durata di 12 mesi che prevede il ricorso al contratto di solidarietà e la possibilità di avviare dimissioni volontarie incentivate. Contratti di solidarietà difensivi quindi, che rendono possibile la riduzione dell’orario di lavoro mantenendo l’occupazione senza la totale perdita di retribuzione del lavoratore.

Resta comunque forte la preoccupazione dei sindacati, anche dopo la sottoscrizione dell’accordo per i contratti di solidarietà: «L’obiettivo dell’accordo è salvaguardare salario e occupazione delle lavoratrici e dei lavoratori Denso, con la consapevolezza che l’unica via d’uscita da questo difficile momento è l’assegnazione di nuovi modelli allo stabilimento Stellantis di Mirafiori».

Sentimento diffuso anche alla manifestazione a Roma, con la denuncia di un settore industriale a rischio e la necessità di un intervento in sua difesa al più presto. Poirino, da subito, si è schierata in modo compatto: «L’Amministrazione comunale tutta, inclusi i consiglieri d’opposizione, è vicina ai lavoratori», così il sindaco Padalino tra la folla.

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