Grazie a una proroga della Regione Piemonte, i morosi incolpevoli piemontesi che abitano nelle case di edilizia residenziale avranno tempo fino al 30 giugno 2023 per pagare i debiti scaduti.
La Regione Piemonte ha disposto una proroga di 90 giorni per i 7,6 mila morosi incolpevoli che abitano nelle case di edilizia residenziale e che lo scorso anno non sono riusciti a pagare nemmeno la quota minima (il 14 per cento del loro reddito): per completare i pagamenti avranno tempo fino al 30 giugno 2023.
I “morosi incolpevoli” sono infatti coloro che versano in condizioni di estremo disagio, con un Isee inferiore a 6.500 euro e che, a causa dell’onda lunga dell’effetto Covid e dell’aumento dei costi dell’energia sono in grave e preoccupante aumento. Entro il 31 luglio gli enti gestori delle varie abitazioni comunicheranno alla Regione l’ammontare della morosità incolpevole maturata dai rispettivi assegnatari.
“Avendo girato e girando questo tipo di abitazioni e parlando con gli inquilini sono ben consapevole che esistono situazioni di grave disagio sociale, dovute alla mancanza del lavoro, alla sotto occupazione e all’aumento del costo della vita, favorito dall’inflazione e dal rincaro dei beni di prima necessità, primo fra tutti l’energia. Con questa delibera andiamo ad allungare i tempi di pagamento consentendo a tante persone oneste di mettersi in regola”, commenta l’assessore alla casa Chiara Caucino.