Il Comune di Carmagnola ha stanziato un contributo di 5823 euro a favore del Distretto del Cibo Carmagnolese-Chierese, con una quota pari a 0,20 euro/abitante.
Pagando una quota di 20 centesimi di euro ad abitante, Carmagnola ha stanziato un contributo totale di 5823,60 euro a favore del Distretto del Cibo Carmagnolese-Chierese, versandoli nelle casse del Comune di Santena, capofila del progetto.
La quota inizialmente prevista, all’atto della costituzione, era di 8 centesimi per abitante, ma lo scorso aprile i Comuni aderenti avevano votato a favore di un aumento, sottoscrivendo un nuovo protocollo di intesa, “al fine di valorizzare le produzioni agricole ed agroalimentari che caratterizzano il territorio“.
Al Distretto aderiscono i Comuni di Andezeno, Arignano, Baldissero Torinese, Cambiano, Carignano, Carmagnola, Castagnole Piemonte, Chieri, Isolabella, Lombriasco, Marentino, Mombello di Torino, Montaldo Torinese, Moriondo Torinese, Osasio, Pancalieri, Pavarolo, Pecetto Torinese, Pino Torinese, Poirino, Pralormo, Riva presso Chieri, Santena, Sciolze e Villastellone, oltre alla Città metropolitana di Torino, associazioni di categoria, associazioni di promozione del territorio, Enti di formazione professionale, Consorzi di produttori e singoli imprenditori agricoli.
Ghio nuovo presidente del Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese