Intervista ad Alessio Russo, presidente del Csf Carmagnola Queencar, in vista della stagione 2024-2025: «Abbiamo una squadra giovane, con tanti ragazzi già esperti di Eccellenza e Serie D».
Intervista esclusiva ad Alessio Russo, presidente del Csf Carmagnola Queencar, in vista della nuova stagione agonistica 2024-2025.
Quali sono gli obiettivi di quest’anno in Eccellenza?
Dobbiamo arrivare prima possibile a 35 punti. Una volta superata quella soglia, dobbiamo divertirci. E poi chi lo sa…
Come nasce la scelta di mister Giuseppe Pisano?
Con Pisano abbiamo avuto modo di conoscerci prima sui campi e poi anche fuori. Mi piace guardare i ragazzi di carmagnola, siano essi giocatori o siano allenatori. Beppe arriva da una striscia di successi da mister molto importante. Se abbiamo dei talenti sul territorio è giusto dare la possibilità di esprimersi. Sono sicuro che saprà trasmettere le sue idee e la sua voglia a tutto l’ambiente.
Il Csf Carmagnola Queencar si affida a Giuseppe Pisano per la prossima stagione
Abbiamo assistito a un calcio-mercato di alto livello, che ha dato vita a una rosa completamente nuova…
Abbiamo fatto un mercato secondo me intelligente, creando una squadra giovane, con pochissimi “vecchi” e tantissimi ragazzi che hanno esperienza in Eccellenza e in Serie D, ma soprattutto tanta voglia di crescere ed emergere. Vedremo anche a che punto sarà la crescita di tanti nostri Juniores, perché non dobbiamo perdere l’obiettivo principale: la formazione dei nostri giovani.
Proprio il settore giovanile ha raggiunto già un valore molto alto. Quali miglioramenti sono in programma?
Lavoriamo tutti i giorni per continuare a crescere in tutti i settori. Il prossimo anno, per la prima volta nella storia societaria, avremo almeno due squadre ai regionali (U15 e U16), e anche l’U14 ha grosse possibilità di parteciparvi partendo dalle normali qualificazioni. Sono tutti obiettivi che ci eravamo posti e che si stanno realizzando. Per la Juniores proveremo la strada dei ripescaggi regionali.
C’è un sogno, un obiettivo lontano su cui fantasticare?
Il sogno è quello di vedere tutte le squadre giovanili esprimersi ad un certo livello regionale. Carmagnola ha pochissima storicità a livello giovanile. Dobbiamo esser bravi a cambiare questo andamento. Finora abbiamo scalato tantissime posizioni, ma dobbiamo arrivare in un paio di stagioni ad essere tra le migliori 15 società piemontesi.
Parlando ancora della Prima Squadra, qual è sul valore aggiunto di questi ragazzi e che ruolo possono assumere i tifosi?
La Prima Squadra, come già detto direttamente ai ragazzi, deve avere valori. Prima del giocatore ci interessa l’uomo, ci interessano la professionalità e l’impegno. Loro sono lo specchio della società e l’esempio per i bambini e ragazzi che sperano un domani di entrare dentro quello spogliatoio. In quest’ottica mi piacerebbe molto (e lo faremo) poter organizzare iniziative per avvicinarli a tutte le altre categorie, compresi naturalmente i bambini. Purtroppo lo scorso anno, per via dei problemi di risultati, abbiamo faticato a sviluppare questo aspetto. Per quanto riguarda il tifo, sarebbe bello poter avere e coinvolgere più gente possibile. Stiamo verificando alcune soluzioni e sorprese… Sarebbe fantastico poter contare su un tifo organizzato, come hanno molte squadre nel nostro girone!
Che rapporto si è creato tra il club e gli sponsor?
Gli sponsor ci sostengono, ci spronano a fare sempre meglio. Siamo riusciti e continuiamo a lavorare per costruire una rete commerciale che permetta loro di interagire, creando presupposti di collaborazione. Una rete che consolida le finanze del club e crea i presupposti per poter continuare a investire sul territorio.
Csf Carmagnola Queencar, conto alla rovescia per la stagione 2024-2025
