L’associazione di Carmagnola Crescere insieme prosegue la sua attività con numerosi progetti in Africa e aiuti alla popolazione ucraina colpita dalla guerra.
In questo primo trimestre dell’anno, che da subito si è presentato difficile per tutti, l’associazione Crescere Insieme di Carmagnola ha proseguito nelle sue attività e si ritiene orgogliosa dei risultati raggiunti. Ben altri 10 bambini adottati a distanza sono entrati a far parte della grande famiglia dell’Associazione carmagnolese e, insieme a tanti altri, riceveranno tutte le cure, l’istruzione e l’alimentazione necessaria all’interno della scuola primaria di Igoji in Kenya.
«Oggi sono ancora troppi i bambini nel mondo soli e abbandonati -dice don Lorenzo, rettore della scuola– Illuminare la vita di un bambino solo, donandogli il calore di una casa in cui crescere al sicuro, è meraviglioso». Per questo l’Associazione si impegna profondamente per sostenere questi progetti, cercando quante più famiglie possibile desiderose di sostenere questi bambini.
In questi mesi Crescere Insieme ha anche provveduto a far riparare il ventilatore per l’anestesia dell’ospedale di Matiri in Kenya, dove presta servizio da oltre 20 anni fratel Beppe Gaido, cittadino carmagnolese onorario. Grazie a questo intervento, dal costo di seimila euro, è ora garantito ossigeno salva-vite, indispensabile in caso di emergenza. Nel periodo in cui il ventilatore non funzionava, fratel Beppe e la sua equipe hanno dovuto ricorrere a un ventilatore manuale, meno affidabile in termini di sicurezza.
L’Associazione non ha neppure fatto mancare il sostegno all’orfanotrofio St. Lawrence di Nkubu e all’orfanotrofio Allamano di Meru: il primo ospita bambini orfani disabili, che necessitano di cure continue in una struttura adeguata alle loro necessità, l’altro accoglie bambini orfani vittime di abusi, raccolti dalle strade poiché costretti a lavorare invece di andare a scuola. «Questi bambini vengono accolti da suore italiane e africane, che li aiutano a ritrovare una vita, spezzata dalla sfortuna di essere abbandonati già dalla nascita. Anche i bambini delle nostre scuole primarie continuano incessantemente ad offrire il loro contributo a sostegno di questi bambini, inviando loro mascherine e materiale didattico».
In questo periodo di guerra, infine, Crescere Insieme non ha neppure potuto rimanere cieca davanti ai devastanti fatti di cronaca: ha così raccolto ed inviato aiuti in Ucraina, dimostrando che la solidarietà non ha confini: “Tutto questo è stato possibile grazie a tutti coloro che credono nell’operato dell’associazione e sostengono i suoi progetti con lasciti, donazioni, acquisti ai mercatini del riuso e in molti altri modi: solo insieme si può arrivare lontano”.
Per informazioni e contatti, scrivere a crescereinsiemecarmagnola@gmail.com o chiamare il numero 347-8445792.
Crescere Insieme, nuovo generatore all’ospedale di Matiri in Kenya