I dati odierni forniti dall’Asl TO5 indicano che i tre ospedali, a partire dal San Lorenzo di Carmagnola, hanno raggiunto la capacità massima di pazienti Covid, con 18 terapie intensive e 262 posti letto occupati. In città sono 603 i positivi al virus, ma la curva dei contagi rallenta.
Non c’è più spazio negli ospedali dell’Asl TO5, a partire dal San Lorenzo di Carmagnola, uno dei Covid Hospital individuati nel piano regionale per affrontare l’emergenza legata alla pandemia.
Tutti i 262 posti letto (121 a Carmagnola, 72 al Santa Croce di Moncalieri e 69 al Maggiore di Chieri) risultano infatti tutti occupati, così come le 18 terapie intensive.
Intanto i dati relativi ai positivi al Coronavirus a Carmagnola hanno raggiunto ieri (13 novembre) i 603 casi, e il totale del territorio è arrivato a 2.396.
L’aumento percentuale è però minimo (+2%) rispetto a inizio settimana e, addirittura, per la prima volta, in diversi Comuni, si registra una diminuzione rispetto ai giorni precedenti: è il caso di Vinovo, Racconigi, La Loggia, Villastellone, Pralormo, Caramagna, Osasio e Lombriasco.
Se la curva dei contagi pare aver decisamente rallentato, grazie anche alle misure di contenimento adottate con l’istituzione della “zona rossa” in Piemonte a seguito del DPCM del 3 novembre, l’allarme ora resta concentrato sugli ospedali, che hanno raggiunto il limite massimo.