La Fondazione Quaranta di Carignano è Covid-Free dal mese di agosto: tante le buone notizie, tra vaccinazioni, visite, stanza degli abbracci e animazione.
È senza dubbio positiva la situazione in cui si trova oggi la Fondazione Quaranta, residenza sanitaria assistenziale di Carignano. Dal mese di agosto, infatti, all’interno della struttura non si registrano casi positivi al Covid-19, permettendo così alla Rsa carignanese di rientrare a pieno titolo nella categoria “Covid Free“.
A metà febbraio, inoltre, con la somministrazione della seconda dose di vaccino, è stato concluso il ciclo di vaccinazioni anti-Coronavirus, che ha coinvolto i 37 ospiti e gli operatori che lavorano alla Fondazione Quaranta. Rimangono in ogni caso i controlli periodici, effettuati ogni due settimane attraverso l’utilizzo di tamponi.
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La condizione “Covid Free”, mantenuta dalla Rsa carignanese in questi sei mesi, ha permesso di continuare a garantire le visite dei parenti agli ospiti della struttura, che non si sono mai arrestate e si sono svolte nel rispetto delle restrizioni del momento imposte dal colore del territorio regionale (zona rossa, arancioni e gialla).
Si è trattato in ogni caso di incontri avvenuti in totale sicurezza, nei mesi più caldi all’esterno e in seguito all’interno, grazie all’installazione di un divisorio sigillato in plexiglass e di un accesso separato dai locali frequentati da ospiti e operatori interamente dedicato al parente.
Installata la camera degli abbracci all’Opera Pia Faccio Frichieri di Carignano
A questa possibilità, si è aggiunta poi la stanza degli abbracci, montata nei primi giorni di febbraio: questo dispositivo ha permesso un contatto ancora maggiore dell’anziano con i propri cari.
In generale, l’installazione di questo strumento, finanziato dal Rotary Club, è stato accolto positivamente nella Rsa: “La stanza degli abbracci è stata sicuramente una possibilità in più che è stata data ai nostri ospiti per incontrare i parenti. E’ ovvio che ci sono persone che la apprezzano maggiormente rispetto ad altre, ma questo dipende principalmente dalle condizioni di salute dell’anziano che in alcuni casi è in grado di interagire, in altri no“.
Da non dimenticare sono anche le attività di animazioni, come il laboratorio musicale e di cucito, ricominciate da qualche tempo dopo un’interruzione dovuta al peggioramento della situazione sanitaria.
Questo servizio è stato permesso dalla fornitura maggiore di tamponi rapidi ricevuta dalle rsa da parte dell’ASL che assicura il tampone rapido al personale esterno con questo compito.
“Con il passare dei mesi, stiamo cercando, ove possibile, di riprendere in mano tutte le attività che si era soliti svolgere prima della pandemia: ad esempio, siamo riusciti a organizzare una giornata di compleanno per gli anziani nati in un determinato mese -concludono dalla Fondazione Quaranta- Si tratta di eventi a cui un tempo partecipavano anche i parenti, ma che ora per ragioni di sicurezza, sono festeggiate esclusivamente dagli ospiti: cerchiamo tuttavia di rendere sempre partecipi i cari attraverso foto e video“.
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