Nella piscina di Carignano, gestita dall’associazione “Asd Polydra”, continuano gli allenamenti di nuoto in totale sicurezza per gli agonisti.
![piscina di carignano](https://www.ilcarmagnolese.it/wp-content/uploads/2021/01/swimming-pool-3998070_1280-e1609945050110.jpg)
La piscina di Carignano, gestita dall’associazione Asd Polydra, non si ferma nonostante l’emergenza sanitaria Covid-19: gli sportivi agonisti continuano infatti ad allenarsi, rispettando le norme anti-contagio previste, e raggiungono i primi successi della stagione.
La squadra carignanese di nuoto pinnato ha infatti già conquistato ben 28 medaglie (14 ori, 7 argenti e 7 bronzi) in diverse categorie e specialità al Galà di Natale, gara che si è svolta a Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine, a metà dicembre.
Andrea Mangherini, direttore della struttura, commenta: “Si tratta senza dubbio di un ottimo risultato, che ci ha dato molta soddisfazione e speranza in questo periodo difficile. Il Covid-19, infatti, ha avuto un impatto significativo anche nello sport, che non viene più vissuto nello stesso modo di prima”.
I regolamenti per evitare il contagio da Coronavirus sono infatti molto rigidi e azzerano i momenti di socialità, che possono essere considerati come parte integrante della pratica sportiva in sé.
Mangherini afferma: “Durante l’allenamento sì è come delle macchine: i ragazzi entrano in fila distanziati, eseguono le operazioni richieste, escono dalla piscina a turni e si preparano per tornare a casa”.
A patire maggiormente questa situazione sono i più piccoli. A questo proposito, il direttore spiega: “Mentre i ragazzi che hanno deciso di dedicare la propria vita allo sport si allenano per se stessi, per i più giovani è diverso: quando si è piccoli, non si pensa esclusivamente alla preparazione sportiva e il gruppo di amici all’interno della piscina ha un ruolo fondamentale. Per questo, accettare di non poter interagire con gli altri non è sempre facile”.
Ad oggi, gli atleti si stanno allenando in vista dei campionati italiani di categoria che si terranno il 13 e il 14 febbraio, di nuovo a Lignano Sabbiadoro. La scelta del luogo non è casuale: selezionato dalla Federazione Italiana di Nuoto, il centro sportivo lì presente include anche il villaggio sportivo, garantendo così spostamenti minimi e ridotte possibilità di contagio.
Sono una ventina i nuotatori agonisti della piscina di Carignano che verranno convocati: si dovrà anche tenere in considerazione la possibilità che non tutti coloro che saranno chiamati parteciperanno effettivamente alla manifestazione sportiva.
“Come è normale che sia, le famiglie hanno paura e sono titubanti rispetto alla situazione: ci sono stati anche casi, fortunatamente pochi, di ragazzi che hanno abbandonato il nuoto a causa del Covid-19 -conclude Mangherini- Il rischio del contagio esiste in qualsiasi attività, sportiva e non: ciò che mi auguro è che si possa tornare presto alla normalità”.