Il progetto del nuovo piano regolatore di Carmagnola potrà portare modifiche anche al traffico e alla viabilità: ne parla il vicesindaco Cammarata. Via Torino e via del Porto destinate a diventare “strade urbane”; più alberi, zone 30 e ZTL.
Anche traffico e viabilità potranno essere influenzati dal nuovo piano regolatore di Carmagnola, il cui progetto preliminare è stato approvato prima di Natale dal Consiglio comunale.
Oltre all’inserimento nelle mappe della futura -si spera non troppo- tangenziale cittadina, tante sono le novità previste anche a livello locale: «il sistema viabilistico è stato razionalizzato, per renderlo rispondente alle esigenze attuali», spiega il vicesindaco Alessandro Cammarata, assessore ai lavori pubblici.
«Si propone una separazione dei flussi di ingresso e attraversamento da quelli di distribuzione dei tessuti residenziali, nonché tra quelli veicolari e quelli ciclo-pedonali», prosegue il vicesindaco.
In altre parole: si andranno dedicare le vie interne a Carmagnola agli spostamenti dei residenti o di chi si reca effettivamente in città, con piste ciclabili e percorsi pedonali ben distinti dalle strade destinate alle auto, lasciando che chi deve soltanto passare oltre la città venga convogliato su strade esterne.
Per questo i progettisti hanno pensato a un “anello di scorrimento” -composto dalle vie San Francesco di Sales, corso Europa, via Roma, via Sommariva e via Poirino- per distribuire il traffico tra scuole, ospedale, campo sportivo, mercato, stazione, area industriale e gli altri “poli” urbani.
Il tutto in comunicazione, ma riducendo man mano ogni sovrapposizione, con le aree destinate al traffico residenziale, dove saranno potenziate zone 30 e ZTL e ci saranno grandi spazi per pedoni e biciclette.
«Una grande novità è data dal progressivo declassamento a strade urbane di via Torino e via del Porto, dove si interverrà anche fisicamente per realizzare ampie fasce per i pedoni e per il verde», annuncia Cammarata.
«Saranno anche potenziati i viali in prossimità dei principali accessi in città, in parte già presenti in via Sommariva e in via del Porto e che saranno estesi anche a via Racconigi e via Torino», prosegue il vicesindaco.
A fianco, riprende vigore un progetto già annunciato ma finora solo parzialmente realizzato, per carenza di fondi, con una rete di percorsi ciclo-pedonali,dedicati e sicuri, per collegare le frazioni al centro cittadino anche in bicicletta.
«Infine andremo a replicare quanto stiamo già sperimentando in via De Gasperi, ovvero una rigenerazione urbana che metta al centro le persone e non le automobili -conclude Cammarata- Per questo prevediamo anche la creazione di piccoli “boschi di quartiere” e di nuove alberate, utili anche a favorire l’adattamento alla crisi climatica».