Il Ministero della Transizione ecologica ha stanziato 500 mila euro per finanziare il progetto di forestazione “Corona Verde del Chierese”, che vede coinvolti i Comuni del Consorzio Chierese per i Servizi.
“Si tratta di un’area di 12 ettari lungo il torrente Tepice, attualmente coltiva a mais, messa a disposizione dai 19 Comuni aderenti al CCS, tra cui Carmagnola, Cambiano, Poirino, Pralormo e Santena -spiegano dall’Ente provinciale- La riforestazione prevederà l’inserimento di specie autoctone tipiche della pianura fluviale, con prevalenza di querco carpineti, pioppi bianchi e neri, salici, ontani, frassini, aceri, ciliegi con sottobosco di specie arbustive come biancospino, viburno, corniolo e sanguinello“.
La nuova area verde sarà connessa al sistema ciclabile del Comune di Chieri, consentendo un agevole accesso ai cittadini, e verrà utilizzata anche per attività di formazione e didattica ambientale e naturalistica concordate con il Consorzio Chierese.
“Si conferma la capacità della Città metropolitana di Torino di programmare e attuare quelle strategie di lotta ai cambiamenti climatici previste dai recenti strumenti di pianificazione strategica e territoriale, dal Piano strategico metropolitano al Piano territoriale, all’Agenda per lo sviluppo sostenibile -concludono i promotori del progetto- Oltre ai lavori di riforestazione, sarà garantita la manutenzione e la sopravvivenza delle giovani piante per i primi sette anni di impianto“.
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