Il Pd denuncia un aumento di 300 mila euro provenienti da multe e sanzioni stradali previsto per il 2020. Il sindaco Gaveglio: “variazioni fisiologiche, legate alle maggiori strumentazioni messe in campo”.
Le multe tornano ancora al centro del Consiglio comunale, dopo il duro scontro sulle future “strisce blu” tra Partito Democratico e Amministrazione Gaveglio nella seduta estiva.
“Nei prossimi anni sono previsti a bilancio introiti in forte aumento provenienti dalle sanzioni relative al codice della strada: 690 mila euro nel 2020 e 750 mila euro nel 2021, a fronte dei 390 mila previsti quest’anno -hanno sottolineato i consiglieri del Pd in un’interpellanza- Ci sarà un maggior controllo del territorio da parte della Polizia municipale o si ricorrerà solamente a velox stradali e nuovi semafori con rilevatori automatici?”.
Per il sindaco Ivana Gaveglio si tratta di variazioni fisiologiche, legate alle maggiori strumentazioni di controllo, alcune recentemente installate e altre previste nel prossimo futuro. “In agosto sono entrati in funzione i due nuovi semafori modello Vista Red, in via Piscina angolo via Avvocato Ferrero e in via Torino all’incrocio con via Borghetto, analoghi a quello già attivo dal 2011 su via Torino (che lo scorso anno ha totalizzato 799 multe). Inoltre, si è appena conclusa la gara per installare il previsto autovelox fisso sull’ex Statale 20, operazione in collaborazione con la Città metropolitana di Torino“, ha ribattuto.
Gaveglio ha anche ricordato come sia in fase di chiusura la gara per la Ztl nel centro storico e che i nuovi vigili che saranno assunti nei prossimi mesi, grazie al recente concorso, saranno disponibili per ulteriori controlli sul territorio.
Una risposta che non ha comunque convinto i consiglieri del Partito Democratico: “Ammesso che queste nuove figure vadano a determinare un effettivo aumento di organico, senza quindi compensare eventuali uscite, ancora una volta è chiaro che questa Amministrazione ha innanzitutto in programma un forte incremento delle sanzioni“, ha chiosato il consigliere Emilio Gamna.