Tanti argomenti all’ordine del giorno della seduta di questa sera del Consiglio comunale di Carmagnola. Dopo le interpellanze e mozioni delle Opposizioni, si parlerà anche di bilancio, attuazione del programma amministrativo, regolamenti e ravvedimento oneroso Tari/Tares.
La seduta si annuncia non priva di interesse, nonostante il periodo estivo e vacanziero.
“Eccoci all’ultimo appuntamento prima delle “vacanze”. Sarà un consiglio caldo. Non solo a causa delle elevate temperature, ma per via delle varie interpellanze e mozioni presentate dalle opposizioni -commentano i consiglieri del Movimento 5 Stelle, Sergio Grosso e Alberto Mastrototaro- Diciamo “caldo” perché già in Conferenza capigruppo si è assistito a schermaglie dialettiche tra i rappresentanti della Maggioranza e dell’Opposizione“.
Dopo le eventuali comunicazioni del presidente del Consiglio comunale, Paolo Sobrero, e del sindaco Ivana Gaveglio, l’Assise civica entrerà subito nel “question time”.
I grillini interrogano la Giunta sugli sversamenti nel rio San Giovanni, sull’assenza di trasporto pubblico nel periodo estivo, sul sistema di videosorveglianza cittadino e sulla possibile perdita di servizi pubblici sul territorio cittadino, a partire dalla sede Inps.
Il Partito Democratico, invece, ha presentato interpellanze in merito al mancato patrocinio al festival Intrecci e su temi legati alla viabilità: da quella a San Michele fino alla situazione in via Torino, passando per la gestione dei velo-box e la chiusura sperimentale di via Valobra.
Quindi due mozioni, a firma Pd. Una relativa al proseguimento ed estensione delle consultazioni per il Pums. L’altra ancora relativa al traffico (soprattutto pesante) in città e la messa in sicurezza dell’incrocio tra via Racconigi e via Del Porto.
Il Movimento 5 Stelle, invece, presenta un Ordine del Giorno relativo alle spese comunali.
I consiglieri passeranno poi a discutere di bilancio, con una variazione proposta dalla Giunta e la verifica degli equilibri. L’Amministrazione Gaveglio presenterà anche un resoconto sulla propria attività nel corso dell’ultimo anno, con verifica dello stato di attuazione dei programmi.
In chiusura, il Consiglio analizzerà due regolamenti -relativi alla gestione dell’asilo nido e alle entrate comunali- per concludere con la definizione del cosiddetto “ravvedimento oneroso” per gli importi Tari/Tares non versati relativamente agli anni d’imposta 2013-2017.