La commedia “Per fé na vita parèj, a l’è mej vive che meuire” di Gian Antonio Bertalmia viene messa in scena sabato 16 febbraio agli Antichi Bastioni di Carmagnola dal gruppo teatrale J’Amis dij Borgh.
Ingresso a offerta libera; tutto l’incasso sarà devoluto all’Associazione.
Sabato 16 febbraio alle ore 21, nella struttura degli Antichi Bastioni di Carmagnola, il gruppo teatrale carmagnolese “J’Amis dij Burgh” mette in scena la nuova commedia di Gian Antonio Bertalmia.
Lo spettacolo, in due atti, si intitola “Per fé na vita parèj, a l’è mej vive che meuire”; ingresso a offerta libera.
Tutto l’incasso della serata sarà devoluto all’Associazione Famiglie e Volontari per l’Handicap.
Questi i personaggi e interpreti della commedia. Massimo Vispa è Flipòt, medico condotto; Franca Matis sua moglie Gaudensia; Elena Beccari la figlia Dalila; Mirella Bonetto sua mamma Ortensia; Franco Bonetto il padrone di casa Lorens; Massimo Favaro il figlio del farmacista Paulin; Dario Giacosa il rompiballe Tonin; Bruna Marciale la moglie del rompiballe, Tonina; Gianni Lungo Vaschet è il parroco don Beppe; Dario Giobergia il chierichetto; Paola Chicco la zitella Michina e Mario Benente è Peròttò, anziano pieno di malanni.
Coordinamento e regia di gruppo. Audio e luci a cura di On Stage Service.
Per maggiori informazioni, contattare Massimo Vespa al numero 339-5663854 o Gianni Lungo Vaschetti al numero 347-2217228.