Claudia Fiorino, già protagonista a Sanremo Unlimited, ha realizzato il videoclip del suo brano inedito “Che ne sai di me?” dedicato al tema del bullismo, con il supporto della Compagnia 7D Senior.
La giovane cantante carmagnolese Claudia Fiorino -nei mesi scorsi agli onori delle cronache per la sua partecipazione a Sanremo Unlimited– si è lanciata in un lavoro creativo dirigendo, scrivendo la sceneggiatura e cantando per il videoclip del suo brano inedito “Che ne sai di me?”.
Il lavoro ha coinvolto sia attori non professionisti sia un giovane ma affermato regista, Federico Alotto, il quale si è occupato della direzione della fotografia e di aiutare Claudia con le riprese vere e proprie. Il trucco e parrucco di tutti gli attori è stato ad opera di Giorgia Percelsi e Cristina Lavorato. Tra gli attori non professionisti: Martina Decimo, Marta Gavuzzo, Giada Sottile, Sandra Di Betta, Alessia Giocoli, Andrea Ciravegna, Gabriella Torraco, Emilian Ratis, Diana Franco e la piccola Gaia Vergnano.
La sceneggiatura e il soggetto sono di Claudia Fiorino, in collaborazione con Martina Decimo e Francesca Licciardello della Compagnia teatrale 7D Senior, che l’hanno aiutata a meglio sviluppare l’idea e a renderla un testo recitabile.
Proprio Martina Decimo è la protagonista della storia raccontata nel cortometraggio, attrice che ha saputo dare la giusta profondità al personaggio.
Il video racconta al pubblico della fragilità di una ragazza, che, schernita da tutti a scuola, riesce poi a far ricredere i suoi aguzzini con la forza dell’amore e della dolcezza. In questo contesto, indispensabile è stata la partecipazione della piccola Gaia, che ha ben rappresentato con la sua collaborazione i valori della dolcezza e dell’innocenza.
Lo scopo dell’opera è rappresentare qualcosa di più profondo e attuale, divergendo da molti video musicali moderni e trattando un tema sensibile per i giovani di adesso quale il bullismo, con tutte le sue conseguenze.
“Dirigere questo video con la collaborazione di un regista come Alotto è stata un’esperienza unica e formante, che mi ha permesso di esprimermi non solo come artista ma come persona”, commenta Claudia Fiorino.
Nel singolo si parla della rivincita come una vittoria personale che permette di andare avanti e di relazionarsi più serenamente con gli altri. “La canzone vuole comunicare che si è speciali proprio così come si è con le nostre fragilità e con i nostri punti di forza. Quando si arriva a questa riflessione ci si afferma e ci si mostra agli altri per quello che si è che alla fine è la nostra migliore forma possibile”, aggiunge la giovane cantante Carmagnolese.
La realizzazione del progetto è stata possibile anche grazie alla collaborazione di Rossana Torraco (madre di Claudia), Chiara De Carlo (maestra di canto e mentore), Sara Laddomada e Danilo Galenda.