Come previsto, per garantire la massima operatività dei reparti Covid-19, da questa sera rimane chiuso di notte il Pronto Soccorso dell’ospedale San Lorenzo di Carmagnola: il servizio sarà comunque garantito in fascia diurna (8-20).
Il direttore generale dell’Asl TO5 parla di “una situazione in rapido peggioramento” per quanto riguarda il Coronavirus.
Scatta da questa sera lo stop notturno del Pronto Soccorso dell’ospedale San Lorenzo di Carmagnola, che sarà chiuso dalle 20 alle 8 di mattina per consentire a parte del personale sanitario di andare a supporto dei reparti Covid.
La struttura di emergenza, comunque, resta in funzione in orario diurno, dalle 8 alle 20, come previsto dall’accordo raggiunto tra la Regione Piemonte e il Comune di Carmagnola nei giorni scorsi.
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L’annuncio ufficiale della chiusura parziale del Pronto Soccorso Carmagnolese è giunto attraverso una nota dell’Asl TO5: “visto l’incremento sempre più rapido dei casi, è necessario procedere con urgenza a un ulteriore passo dei piani di emergenza previsti per affrontare l’epidemia Covid-19. Come è già emerso nei giorni scorsi, fra questi vi è la chiusura temporanea nelle ore notturne del Pronto soccorso di Carmagnola“.
Commenta il direttore generale dell’Azienda sanitaria locale, Massimo Uberti: “La situazione negli ospedali è critica e in rapido peggioramento. Stiamo aprendo nuovi reparti per pazienti Covid in tutti gli ospedali e il numero di pazienti da ricoverare è in continuo incremento. Diversamente dalla prima epidemia, non siamo in lockdown e non ci avviamo verso la stagione estiva, è da ritenere quindi che la situazione non veda un miglioramento con il procedere dei giorni“.
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Uberti parla di “decisione dolorosa” e conferma che, al termine dell’emergenza, il Pronto Soccorso verrà riattivato 24 ore su 24. “E’ una precisazione ovvia ma l’impegno, istituzionale oltre che personale, è a riaprire a pieno regime il Pronto Soccorso del San Lorenzo non appena superata la fase più critica di questa seconda ondata, esattamente come feci il 1° luglio scorso dopo la prima fase dell’epidemia“.
Commenta il sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio: “La città accompagna questa seconda crisi e ci mettiamo a disposizione con quello che possiamo fare, collaborando al massimo con le istituzioni. Continuiamo a raccomandare ai cittadini il rispetto delle regole che ormai conosciamo”.
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