Questa frase è sicuramente quella che distingue meglio le caratteristiche della Champions League, torneo UEFA che domina le scommesse sportive da settembre fino a maggio/giugno, capace di catapultare davanti alla tv e ai live in diretta streaming sui siti di news sportive, diverse centinaia di milioni di calciofili.
Le statistiche all time di Champions si rinnovano ogni anno, ma alcuni record restano indelebili, persino quelli negativi. Ecco una valanga di curiosità statistiche sul torneo più bello e più bramato di tutti i tempi da ogni club.
Lewandowski supera la media gol di CR7 e Messi
Come direbbe un certo Massimiliano Allegri “halma”, perché stiamo parlando di una media parziale, in quanto, l’attaccante del Barcellona è attivo in Champions dal 2011 e potrebbe ancora migliorare o peggiorare.
Nella stagione 2024/2025 Lewandowski ha segnato 9 gol nel girone unico, facendo schizzare la sua media gol a 0.81 reti per gara, superando Leo Messi fermo a 0.79 e CR7 con 0.75 gol a partita. La differenza per numero di match disputati è ancora ampia.
Messi e CR7 i migliori bomber di sempre
Se Lewandowski si è portato a 103 gol nei suoi primi 128 match disputati in Champions, confermando il suo terzo posto nella classifica all time dei bomber del torneo, Messi resta al secondo posto con 129 gol segnati in 163 match disputati.
Il primo posto è di Cristiano Ronaldo, che nelle sue 187 presenze è andato in gol 141 volte. Non stupisce che a dominare questo ranking all time siano i due calciatori che hanno segnato più gol al mondo.
Il record di imbattibilità del Manchester United
Cambiamo categoria di record per virare sul versante imbattibilità e scoprire che il Manchester United ha totalizzato la serie più lunga di match senza mai subire sconfitte. Tra la stagione di Champions 2007/2008 fino alla finale del 2008/2009, lo United non perse mai per 25 incontri, prima di perdere il titolo contro i Blaugrana.
La top 5 dell’Albo d’Oro di Champions
Fino a oggi, il Real Madrid domina incontrastato la classifica dell’Albo d’Oro di Champions con 15 coppe dalle orecchie grandi vinte in 18 finali disputate: una percentuale di vittoria spaventosa per i Blancos.
Al secondo posto c’è il club Rossonero, che negli anni ‘60 e tra il 1989 e il 2007, ha vinto 7 finali di Champions su un totale di 11. Tra le sconfitte del Milan, resta indimenticabile la finale di Istanbul del 2005 contro il Liverpool.
Al terzo posto ci sono Bayern Monaco e Liverpool a pari merito con 6 Champions in bacheca, che presto potrebbero raggiungere il Diavolo con un trionfo in più. Il Barcellona chiude la top 5 con 5 Champions, di cui quattro vinte tra il 2006 e il 2011.
L’unica finale Champions tutta italiana
Nella stagione 2002/2003 c’è stata l’unica finale tutta italiana, quella tra Juventus e Milan. Il match terminò 0 – 0 sia nei 90 minuti regolamentari che nei supplementari, il Diavolo poi vinse la sua sesta Champions ai rigori.
Vecchia Signora e Colchoneros sono le peggiori finaliste di sempre
L’Atletico Madrid può vantare un record a dir poco macabro, sportivamente parlando, perché ha disputato tre finali nel 1974, 2014 e nel 2016, senza mai vincere la coppa. Il Cholo Simeone è l’allenatore che ha perso le ultime due.
La Juventus è riuscita a fare di peggio, perdendo ben 7 finali su 9 e fissando questo record negativo all time, ormai quasi irraggiungibile. Marcello Lippi ha vinto la coppa dalle grandi orecchie nel 1996, ma ha perso ben tre finali: 1997, 1998 e 2003. Massimiliano Allegri ha perso le ultime due finali nel 2015 e nel 2017.