Ceresole d’Alba è stata protagonista di un servizio di “Striscia la notizia”, in cui sono stati valorizzati i prodotti e la storia del territorio. La puntata si è concentrata sul MuBATT e sulle antiche peschiere, con l’intervento dell’allevatore Giacomo Mosso.
Il Comune di Ceresole d’Alba è stato protagonista del programma “Striscia la notizia“, all’interno della rubrica “Paesi, Paesaggi”: partendo dalla storia cittadina e dalla battaglia del 1544, si è arrivati a parlare dell’importanza della tinca di Ceresole, un’eccellenza locale. All’interno del servizio è stato dato spazio a Giacomo Mosso, l’ultimo allevatore della tinca gobba dorata.
“La collaborazione con Striscia la notizia è nata quasi per caso e si è rivelata una buona occasione per promuovere la città, presentandola nei suoi aspetti culturali, storici e tradizionali -spiega il sindaco di Ceresole- La tinca di Ceresole è un prodotto molto particolare, legato allo “slow food”, per cui suscita spesso curiosità. Il servizio di Striscia si è concentrato sull’allevamento di tinche alla Cascina Italia, dove sono state girate le riprese, e inoltre, è stato dato spazio al MuBATT, aperto nel 2019″.
Max Laudadio e Striscia la Notizia per i ragazzi speciali di “Angeli di Ninfa”
Il gruppo di Striscia la notizia si è messo in contatto direttamente con Giacomo Mosso, un allevatore locale, ma, partendo dalle peschiere, ha allargato il campo delle riprese con il drone, valorizzando altre parti di Ceresole.
“Abbiamo già registrato un significativo aumento di visite al MuBATT -conclude il sindaco- Speriamo che questo intervento, molto apprezzato, possa mettere in luce il patrimonio culturale cittadino.”