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Castagnole, la scrittrice Giuseppina Valla ospite del Circolo dei Lettori

La scrittrice di Castagnole Piemonte, Giuseppina Valla, giovedì sarà ospite del Circolo dei Lettori a Torino, per la presentazione del suo libro “Vieni a sederti tra i fiori”.

Giovedì 16 febbraio Giuseppina Valla, scrittrice di Castagnole Piemonte, presenterà il suo libro “Vieni a sederti tra i fiori” al Circolo dei Lettori di Torino

Il Circolo dei Lettori, centro torinese che offre ogni giorno eventi e appuntamenti culturali ai lettori, giovedì 16 a partire dalle 18 ospiterà la scrittrice castagnolese Giuseppina Valla, che presenterà il suo libro “Vieni a sederti tra i fiori” (Edizioni Tripla E.), in occasione dell’iniziativa “Libri a km 0”. “Il Piemonte è ricco di editori indipendenti che resistono e di autori che raccontano. Federico Audisio conduce gli incontri intervistando gli autori, scoprendone la storia, analizzando il libro in un gioco d’improvvisazione, dove prendono forma temi imprevedibili, emozioni nascoste e ragionamenti sul testo“, spiega il Circolo dei Lettori.

In particolare questo appuntamento rientra nel progetto “Hangar del Libro”, ideato dalla Regione Piemonte e realizzato dal Salone Internazionale del Libro in collaborazione con il Circolo dei Lettori; è nato per potenziare le competenze imprenditoriali e di promozione delle librerie e delle case editrici indipendenti piemontesi.

Matilde ripercorre quarant’anni di vita dei Gallo, una famiglia di origine contadina che vive in un piccolo centro del torinese. Con grande fatica e sacrifici, nonno Primo e nonna Regina riescono ad elevarsi socialmente e a diventare agricoltori indipendenti, all’inizio degli anni Sessanta, nel momento del boom economico. I loro figli, però, sono attratti dalla vita della grande città e dal lavoro in fabbrica, anche se in alcuni di loro rimane l’attaccamento alla campagna -si legge nella trama del libro di Giuseppina Valla- Tra tradizione e innovazione, a volte con qualche screzio, ma su cui sempre prevale l’affetto, l’invito della nonna di ‘sedersi tra i fiori’, nella stanza che lei stessa ha decorato con i suoi ricami floreali, rappresenta un momento di unione familiare e di condivisione di valori e sentimenti“.

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