Il Comune di Castagnole Piemonte conferma la sua adesione al protocollo d’intesa “Contratto di fiume del torrente Chisola e suoi affluenti”, con Volvera Comune capofila e progettato dopo le importanti alluvioni del 2016.
L’Amministrazione di Castagnole Piemonte, tramite delibera della Giunta comunale, ha confermato la sua presenza all’interno del protocollo d’intesa riguardante il torrente Chisola e i suoi affluenti, con Volvera capofila.
La Giunta ha stabilito di stanziare i fondi necessari per il patto fino all’anno 2024, quindi per i prossimi due anni: la somma impegnata corrisponde a 1130 euro, suddivisa in tre anni (2022, 2023 e 2024); oltre a ciò viene anche stanziata una quota (200 euro) per il Comune di Volvera.
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L’accordo riguardante il torrente Chisola e i suoi affluenti era stato ideato e creato a seguito delle alluvioni del novembre 2016, che avevano provocato ingenti danni sul territorio a causa dello straripamento del corso d’acqua. In quella occasione alcune Amministrazioni avevano notato come fosse necessaria “una governance del territorio, con particolare attenzione ai corsi d’acqua su scala sovracomunale“, come viene spiegato dall’Amministrazione castagnolese, e il Comune di Volvera si era fatto promotore della proposta di un Contratto di fiume proprio riguardante il torrente Chisola e i suoi affluenti (torrente Noce, rio Torto, rio Essa, torrente Lemina, torrente Oitana, rio Tori e Sangonetto di Piossasco).
Sono stati numerosi i Comuni che nel 2018 hanno aderito a questo protocollo d’intesa: ne fanno parte, infatti, Airasca, Buriasco, Candiolo, Cantalupa, Castagnole Piemonte, Cercenasco, Cumiana, Frossasco, La Loggia, Moncalieri, None, Pinerolo, Piobesi Torinese, Piossasco, Piscina, Roletto, San Pietro Val Lemina, Scalenghe, Vinovo, Virle Piemonte e infine Volvera, capofila.
Il protocollo d’intesa “Contratto di fiume del torrente Chisola e suoi affluenti”, quindi, si propone di ridurre l’inquinamento delle acque, di riqualificare i sistemi ambientali e paesistici, di promuovere un uso sostenibile delle risorse idriche e di condividere informazioni sulla cultura dell’acqua. Tra gli altri obiettivi vi è anche quello riguardante la salvaguardia dal rischio idraulico e il coordinamento delle azioni in materia di Protezione Civile, sia a livello di prevenzione che nelle fasi di intervento.