Il Comune di Castagnole Piemonte inaugura il nuovo anno scolastico con una nuova proposta a favore delle famiglie con bambini iscritti alle scuole del proprio territorio: da settembre verranno applicate riduzioni al servizio mensa. “Investire nella scuola significa investire nel futuro”, dichiarano dall’Amministrazione.
L’Amministrazione di Castagnole Piemonte continua a varare piani a favore della stabilizzazione delle iscrizioni ai propri plessi scolastici, dopo che a inizio anno era stata notata una forte discrepanza tra i bambini frequentanti la scuola dell’infanzia e il numero di quelli presenti alla primaria.
A favore di un percorso continuo tra le due scuole, con la collaborazione delle insegnanti della scuola primaria il Comune aveva già stabilito una modifica all’orario scolastico: da 27 ore settimanali a settembre partirà il modulo da 28.
Il nuovo progetto messo in atto dall’Amministrazione prevede l’abbattimento dei costi dei buoni della mensa scolastica, a partire da questo anno scolastico (2021/2022) e per il prossimo triennio, fino a giugno 2024.
I diversi tipi di riduzione sul costo del servizio di refezione saranno indirizzati a tutte le famiglie con bambini iscritti alle scuole del territorio castagnolese, residenti e non a Castagnole Piemonte.
La decisione prevede che le famiglie con bambini che aderiscono al servizio della mensa scolastica e che frequenteranno la classe prima avranno una riduzione del 50% sui buoni mensa: di conseguenza essi scenderanno a 2,25 euro.
Per i nuclei familiari con due figli iscritti nei plessi del paese (scuola dell’infanzia e scuola primaria) che usufruiranno del servizio di refezione il costo del buono sarà di 3,60 euro, quindi con uno sconto del 20%. Infine, a partire dal terzo figlio iscritto al servizio mensa la riduzione sarà del 32%: il costo del buono mensa in questo caso scenderà a 3 euro.
“È doveroso proporre progetti che possano andare incontro alle esigenze delle famiglie colpite, in quest’ultimo anno, anche dai riflessi negativi conseguenti al contesto pandemico -spiegano dal municipio- Crediamo fermamente nella scuola come istituzione educativa e cellula pulsante del territorio: investire nella scuola significa investire nel futuro della società“.
