Il Comune di Carmagnola ha approvato un contributo massimo di 100 euro per chi ha l’abbonamento ferroviario Formula nonché ad autobus e navette del trasporto pubblico urbano. Intanto la Giunta “congela” gli aumenti richiesti dall’Agenzia Mobilità.
Siccome a Carmagnola non decolla ancora (per ragioni tecnico-amministrative non dipendenti dal Comune) la promessa integrazione del trasporto pubblico urbano nel sistema integrato Formula, l’Amministrazione ha deciso di erogare un contributo a chi ha dovuto sottoscrivere sia l’abbonamento ferroviario sia quello del trasporto pubblico urbano, in modo da usare bus e navette per muoversi in città.
«Abbiamo approvato la creazione di un fondo di 25 mila euro, che in linea di massima corrisponde ai 250 carmagnolesi che lo scorso anno hanno acquistato i due abbonamenti -spiega il vicesindaco Alessandro Cammarata, assessore ai trasporti- Questo ci permetterà di aiutare chi ha scelto muoversi con i mezzi pubblici anche per raggiungere la stazione».
In particolare, la cifra rappresenta una quota rispetto al costo generale, che a livello cittadino è di 319,50 euro per un anno di viaggi illimitati su bus e navette e di 284 euro per gli studenti (dalla validità di 10 mesi, con riduzioni possibili in base al reddito ISEE), oltre agli abbonamenti settimanali e mensili, al prezzo rispettivamente di 10 e 35,50 euro.
Verrà assegnato un contributo del 35% dei costi sostenuti nel corso di quest’anno, fino a un massimo di 100 euro a persona.
Per l’erogazione dei voucher sarà pubblicato un apposito avviso pubblico, a seguito del quale i cittadini residenti in Carmagnola che hanno acquistato gli abbonamenti potranno presentare richiesta, allegando alla domanda la fotocopia di entrambi gli abbonamenti e relativa ricevuta di pagamento.
«Prevediamo di erogare il contributo a inizio 2025, andando incontro a quei cittadini che, adottando uno stile virtuoso di mobilità, usano i mezzi pubblici per recarsi a lavoro», prosegue Cammarata.
E aggiunge: «Questa Amministrazione, in una logica di riduzione delle emissioni causate dagli autoveicoli, l’anno scorso aveva deliberato l’ingresso nel circuito Formula anche per l’urbano di Carmagnola, con l’eccezione per chi avesse voluto continuare a usufruire solo dell’abbonamento urbano. La pratica, però, non è ancora stata perfezionata da parte dei soggetti incaricati (a partire dal Consorzio ExtraTO, ndr) -sottolinea- Questo comporta che i cittadini residenti a Carmagnola con necessità di spostarsi sul territorio per raggiungere la stazione ferroviaria siano costretti ad acquistare sia l’abbonamento Formula che l’abbonamento urbano, con un notevole aggravio di costi».
Da qui la decisione del contributo, una tantum, direttamente ai cittadini, ma anche la scelta di non aumentare i prezzi di biglietti e abbonamenti per i servizi urbani, come invece previsto dall’Agenzia Mobilità Piemontese sull’intero territorio regionale, in adeguamento all’inflazione.
