Comunicato del sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio, per specificare alcuni punti del DPCM, in particolare per quanto riguarda i servizi di vendita a domicilio e i mercati ambulanti.
Da sabato 21 torna il mercato del sabato, ma solo per generi alimentari, solo al mattino e in piazza Italia, con accesso contingentato.
Il sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio, ha reso pubblico oggi un comunicato in cui specifica alcuni punti del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri legato all’emergenza Coronavirus, in particolare per quanto riguarda i servizi di vendita a domicilio e lo svolgimento dei mercati ambulanti in città.
Questo il testo diffuso dal sindaco:
Cari Carmagnolesi,
preciso alcuni chiarimenti in merito al servizio della spesa a domicilio per non dare adito a confusioni, errori di comportamento e incorrere in sanzioni.
I punti vendita (sia centri commerciali sia esercizi di vicinato) possono vendere solo generi alimentari e beni di prima necessità che sono dettagliatamente indicati nell’allegato 1) dell’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (11.03.2020).
Tutte le altre tipologie di merce non indicate in quell’elenco non possono quindi essere oggetto di vendita, neppure a domicilio.
E’ necessario dunque essere inseriti nell’elenco delle attività autorizzate alla vendita e vendere a domicilio solo i prodotti “vendibili”.
Una vendita non autorizzata è perseguibile per legge secondo quanto indicato dal DPCM 11.03.2020, pertanto invito tutti gli operatori commerciali ad essere molto attenti a quanto disposto.
Ogni commerciante che può vendere i propri prodotti, e lo vuole fare a domicilio dei clienti, può utilizzare gli strumenti di comunicazione che meglio desidera.
Il Comune di Carmagnola pubblica anche sul proprio sito l’elenco delle attività che offrono il servizio di consegna a domicilio.
I criteri per chi vuole essere inserito sono i seguenti:
- solo attività carmagnolesi, per evitare e limitare spostamenti di persone da e per Carmagnola (obiettivo della normativa emergenziale);
- solo attività che rientrano tra quelle che possono tenere aperto (art. 1 punto 1) DPCM 11.03.2020: generi alimentari e beni di prima necessità di cui all’allegato 1);
- attività che possono consegnare cibi a domicilio nel rispetto della normativa igienicosanitaria (art. 1, punto 2) DPCM 11.03.2020).
Tutti devono rispettare con il cliente la distanza interpersonale di un metro e adottare le misure precauzionali richieste.
Il mercato settimanale del mercoledì, non potendo garantire le misure di sicurezza previste è sospeso.
Il mercato del sabato, solo per quanto riguarda gli operatori di generi alimentari, a partire da sabato 21 marzo, sarà ripristinato con un numero di operatori concordato e si svolgerà in piazza Italia con accesso contingentato e presidiato dalla Polizia Locale. Gli operatori si sono impegnati a far mantenere le distanze ai loro clienti. La piazza sarà aperta dalle ore 8 alle ore 13.
Confermato anche lo svolgimento del mercato alimentare del giovedì sotto la tettoia di piazza IV Martiri, sempre con accesso contingentato per rispettare le distanze minime di un metro.
