Il Comune di Carmagnola ha rinnovato per tre anni l’accordo con la Confraternita di San Rocco per l’utilizzo dell’edificio religioso fino al 2024.
Il Comune di Carmagnola ha rinnovato per tre anni l’accordo con la Confraternita di San Rocco per l’utilizzo della chiesa di via Valobra quale spazio per iniziative pubbliche (ad esempio eventi culturali, mostre CittArte e altre esposizioni, performance musicali, ecc.) organizzate dall’Assessorato alla Cultura.
“L’uso dell’edificio religioso è un’espressione della volontà dell’Amministrazione di sostenere il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico e architettonico cittadino, trasformandolo là dove ciò è possibile in spazio culturale per la fruizione del pubblico“, commenta l’assessore e vicesindaco Alessandro Cammarata.
Lavori per il restauro interno della chiesa di San Rocco a Carmagnola
Il Comune di Carmagnola, a fronte dell’utilizzo gratuito della struttura, sosterrà le spese per la fornitura di energia elettrica e per la pulizia in occasione di eventi. La disponibilità massima a favore dell’Ente è di cento giorni, da cui sono esclusi i giorni della festa del Santo e del Settembre Carmagnolese.
“Si garantisce l’uso corretto e consono alla sacralità del luogo e al valore dell’edificio“, garantisce l’Amministrazione nell’accordo firmato con il parroco della Collegiata, don Dante Ginestrone, legale rappresentante della Confraternita.
San Rocco è stata fatta erigere tra il XVII e il XVIII secolo e rappresenta uno dei maggiori edifici barocchi del Piemonte, con caratteristiche architettoniche e ornamentali di ricercata qualità, un altare maggiore rivestito con marmi policromi, un reliquiario, un prezioso coro ligneo e un organo settecentesco di considerevole valore.