La Giunta Gaveglio ha approvato il re-ingresso del Comune di Carmagnola all’interno del circuito di promozione turistica “Strade di Colori e Sapori”, da cui l’Ente era uscito nel 2017.
Carmagnola rientra nel circuito di promozione turistica “Strade di Colori e Sapori”, da cui il Comune era uscito nel 2017. Lo ha deciso la Giunta Gaveglio, «in quanto si tratta di una rete progettuale destinata ad avere un ruolo importante all’interno del Distretto del Cibo del Chierese-Carmagnolese».
L’obiettivo dichiarato dall’Amministrazione è infatti quello di «valorizzare il territorio con le sue caratteristiche e peculiarità, nonché a migliorare il tessuto economico – culturale – paesaggistico – ambientale, richiamando visitatori e turisti, potenziali fruitori dei percorsi escursionistici e di tutte le iniziative proposte».
Firmato l’atto costitutivo del Distretto del Cibo del Chierese-Carmagnolese
Sono 17 gli Enti che hanno aderito per il biennio 2023-2024: la Città Metropolitana di Torino, l’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po Piemontese, l’ATL Turismo Torino e Provincia e i Comuni di Arignano, Cambiano, Carmagnola, Chieri, Cinzano, Marentino, Pavarolo, Pecetto Torinese, Pino Torinese, Pralormo, Riva presso Chieri, Santena, Sciolze e Trofarello.
La quota di adesione a carico delle casse carmagnolesi è di quattromila euro. Il Comune di Chieri ricopre il ruolo di coordinatore-capofila e deve pertanto garantire la realizzazione e la gestione finanziaria-amministrativa delle attività del progetto.
“Il progetto è concepito come valorizzazione e promozione del territorio in senso lato, sia per la valenza ambientale sia per le produzioni caratterizzanti, anche sul piano turistico quale elemento di valore aggiunto per la tutela dell’habitat e il sostegno dell’economia
locale -si legge nel protocollo d’intesa che è stato approvato dalla Giunta carmagnolese- I firmatari puntano a un intervento congiunto di valorizzazione della Collina Torinese, del Chierese e del Pianalto, quale territorio di pregio ambientale, culturale, economico, la cui prossimità all’insediamento metropolitano torinese e la tipicità dei prodotti, lo rendono potenzialmente attrattivo in termini di risorsa turistica“.
Gli Enti aderenti al progetto “Strade di Colori e Sapori” si impegnano quindi a individuare circuiti, percorribili sia autonomamente sia attraverso formule organizzate, che permettano di valorizzare l’habitat collinare e quello di pianura.
Carmagnola era già entrata a far parte delle “Strade di Colori e Sapori” fin dal 2006, quando l’iniziativa era stata all’epoca promossa dalla Provincia di Torino, per poi uscire undici anni dopo.
Nuovo protocollo d’intesa per il progetto “Strade di colori e sapori”