Il Comune di Carmagnola ha dato incarico alla ditta Area di Mondovì di procedere con il recupero dell’Imu e della Tasi non pagate per gli anni 2018 e 2019: sono circa 550 le posizioni da sanare, per un totale di oltre 730 mila euro da riscuotere.
![recupero Imu carmagnola](https://www.ilcarmagnolese.it/wp-content/uploads/2021/10/recupero-imposte-non-pagate-imu-tasi-carmagnola.jpg)
Con alcune determine pubblicate nei giorni scorsi, il Comune di Carmagnola ha dato il via a una nuova fase di recupero dei tributi comunali non pagati, con specifico riferimento a Imu e Tasi per gli anni 2018 e 2019.
L’importo totale da riscuotere è di oltre 730 mila euro, per un totale di circa 550 posizioni aperte. Questo il dettaglio:
- IMU (notifiche effettuate nell’anno 2018) 110 posizioni per complessivi euro 239.612,83.
- IMU (notifiche effettuate nell’anno 2019) 199 posizioni per complessivi euro 455.943,80.
- TASI (notifiche effettuate nell’anno 2018) 64 posizioni per complessivi euro 11.461,62.
- TASI (notifiche effettuate nell’anno 2019) 175 posizioni per complessivi euro 25.518,39.
“Il procedimento si rende necessario per quanto riguarda gli avvisi di accertamento IMU e TASI emessi e notificati dall’Ufficio Tributi nel corso degli anni 2018 e 2019, per i quali non risulta essere pervenuto il versamento nei termini stabiliti e per i quali non sono in corso contenziosi presso le commissioni tributarie“, spiegano dagli uffici comunali.
I debitori morosi, oltre all’importo dovuto inizialmente per le imposte, dovranno pagare anche sanzioni, interessi e spese postali per la riscossione.
L’affidamento in concessione del servizio di riscossione coattiva delle entrate comunali non riscosse è stato assegnato alla ditta Area Srl di Mondovì, cui il Comune di Carmagnola verserà circa 24 mila euro per l’intera operazione.