Il Movimento 5 Stelle di Carmagnola lancia l’allarme in merito agli allagamenti dovuti ad eventi atmosferici; l’assessore Cammarata presenta i risultati del piano di pulizia dei tombini ma ammette: “la rete di scarico non regge le bombe d’acqua degli ultimi anni”.
Il Movimento 5 Stelle -visti gli allagamenti degli ultimi mesi in Carmagnola, dovuti alle precipitazioni– ha presentato un’interpellanza alla Giunta Gaveglio, per chiedere aggiornamenti in merito alla pulizia dei tombini in città.
“Sono sempre più frequenti i forti temporali che creano allagamenti delle strade cittadine, rendendo pericolosa la circolazione, e non mancano fenomeni anche a danno di stabili privati, con danni ingenti“, è la denuncia dei consiglieri pentastellati.
I lavori dell’appalto sono tutt’ora in corso, con l’obiettivo di pulire complessivamente circa 2.500 tombini in tutta Carmagnola: “Ci sono poi alcune aree in cui è intervenuta direttamente la squadra operai -ha aggiunto Cammarata- Il problema, però, non è solo di pulizia: l’impianto di raccolta acque è dimensionato sugli eventi atmosferici di qualche decennio fa, ma stiamo vedendo tutti che tali fenomeni sono diventati più frequenti e intensi nell’ultimo periodo“.
Il capogruppo M5S Sergio Grosso ha convenuto con Cammarata che la colpa principale degli allagamenti è legato alle “bombe d’acqua”, dovute ai cambiamenti climatici in corso, che la rete fognaria di Carmagnola non riesce a sopportare.