La biblioteca civica di Carmagnola sta avviando un progetto denominato “Patto per la Lettura”, coinvolgendo le associazioni del territorio.
L’Amministrazione Gaveglio e la biblioteca civica, in collaborazione con il Gruppo di Lettura Carmagnola, hanno dato vita a un progetto denominato “Patto per la Lettura“, con l’obiettivo di promuovere la fruizione di libri in città, grazie anche al coinvolgimento delle associazioni del territorio.
“Il Patto è uno degli strumenti per rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa, riconoscendo il diritto di leggere come fondamentale per tutti i cittadini, sin dalla prima infanzia -commenta l’assessore alla cultura, Alessandro Cammarata– Con esso viene valorizzato il lavoro che la biblioteca civica Rayneri-Berti svolge per la promozione della lettura e della conoscenza, per la socializzazione e il contrasto alle povertà educative in rete con tutti i soggetti attivi e competenti“.
Il Patto mira ad avvicinare alla lettura chi non legge e a rafforzare le pratiche di lettura nei confronti di chi ha con i libri un rapporto sporadico, per allargare la base dei lettori abituali. Punta inoltre a stimolare i lettori come propagatori del piacere di leggere.
“Intendiamo incoraggiare la creazione di nuovi gruppi di lettura, magari dedicati ai bambini e ai ragazzi, e sostenere le attività dei gruppi già esistenti -prosegue l’assessore- Le attività del Patto devono costituire una risorsa utile per l’aggiornamento e la formazione di famiglie, insegnanti, bibliotecari, operatori socio-culturali, imprenditori e funzionari pubblici, e hanno come obiettivo prioritario la promozione delle abilità cognitive e non, la comprensione delle diverse forme espressive, lo stimolo all’uso consapevole della rete e delle tecnologie, la frequentazione e l’indagine verso linguaggi e codici che appartengono alla creatività delle nuove generazioni“.
Nello specifico, l’iniziativa promuove la conoscenza dei luoghi della lettura e delle professioni del libro, in particolare librai, editori, scrittori e altre figure di carattere imprenditoriale, incentivando la loro collaborazione.
Punta anche ad ampliare la dotazione cittadina di case, piazze e luoghi dedicati alla lettura o biblioteche viventi: leggere negli ospedali, nelle case di riposo, nei condomini, nelle occasioni di festa o incontro.
“È un moltiplicatore di occasioni di contatto con i libri nei diversi luoghi e momenti della vita quotidiana“, sottolineano i promotori.
“I membri del ‘Patto per la Lettura’ di Carmagnola si impegnano a realizzare progetti e laboratori di lettura partecipata per l’integrazione di persone con differenze specifiche dell’apprendimento, disabilità motorie e sensoriali, partendo dalle scuole e con la collaborazione di associazioni, nel pieno coinvolgimento delle diverse fasce generazionali, con particolare cura per la popolazione anziana“, si legge nel documento alla base dell’iniziativa.
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Nello specifico, l’appello rivolto alle associazioni è di impegnarsi a promuovere programmi e progetti dedicati ad affrontare temi di interesse pubblico, questioni di genere, razzismo, intolleranza e discriminazione; per consolidare una cultura dei diritti umani, la pratica all’approfondimento scientifico e all’informazione documentata nei differenti campi del sapere; per fare memoria e portare avanti come un valore lo studio della Storia.
Un altro obiettivo del Patto è quello di valorizzare gli istituti scolastici della città, dando vita a una collaborazione stretta con gli insegnanti di ogni ordine e grado.
Non manca il riferimento alla manifestazione “Letti di Notte”, ritenuto “il momento di maggiore rilievo e visibilità provinciale e regionale attorno al quale sviluppare maggiore coinvolgimento della città stessa e occasioni di approfondimento“.