In occasione del Giorno del Ricordo 2022, l’Amministrazione di Carmagnola ha celebrato la memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo da Istria e Dalmazia.
Ieri, giovedì 10 febbraio 2022, Giorno del Ricordo, la Città di Carmagnola ha commemorato le vittime delle foibe e gli esuli istriani-giuliano-dalmati, con una cerimonia ufficiale svoltasi nei giardini Unità d’Italia presso il monumento dedicato.
Il sindaco Ivana Gaveglio, nel proprio discorso, ha ricordato il fondamentale compito di “non celebrare questo appuntamento solo per dovere istituzionale ma per difendere la verità e dare spazio alle voci e alle testimonianze delle persone che hanno vissuto quel dramma“.
All’evento hanno partecipato le autorità comunali e regionali -tra cui l’assessore Maurizio Marrone e il consigliere Davide Nicco– e alcuni rappresentanti delle Associazioni d’Arma e della società civile.
A seguire, nella biblioteca civica “Rayneri-Berti” l’assessore Marrone ha consegnato al Comune alcune copie del volume “Il dramma italiano dimenticato”, realizzato dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e di cui la Regione Piemonte ne sta promuovendo la distribuzione, nell’ambito del progetto Identità Oltre Confine condotto insieme al Circolo dei Lettori.
Commenta il sindaco Gaveglio: “Questa pubblicazione va a integrare la collezione di volumi sulla storia del Novecento della nostra biblioteca, che è la casa della
cultura e con le sue iniziative e l’offerta libraria contribuisce a generare cultura e conoscenza, a disposizione di tutti“.
Vittime delle Foibe, un ringraziamento al Comune di Carmagnola
“Carmagnola non dimentica la sofferenza dei nostri connazionali infoibati o costretti a lasciare la propria terra -commenta Lorenzo Stella, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, che ha organizzato l’evento in biblioteca con la Consulta Giovanile Carmagnolese– Un sentito ringraziamento all’intera Amministrazione, da sempre sensibile all’argomento, e all’assessore Marrone per essere sempre presente e attento promotore di ogni iniziativa volta alla trasmissione della memoria“.
Sul tema è intervenuta anche Sabrina Quaranta, capogruppo del Partito Democratico: “Credo che la cosa più importante in queste ricorrenze, come ho già scritto per la Giornata della Memoria, sia farle diventare occasione di studio, approfondimento e impegno -ha dichiarato- Spero che oggi se ne sia parlato nelle scuole, se ne sia discusso in famiglia e sui luoghi di lavoro, spero che qualcuno magari si sia semplicemente accorto di sapere poco di questa vicenda e sia andato a cercare informazioni“.