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Carmagnola, un angolo di paradiso in frazione San Michele

Durante il lockdown, due famiglie di San Michele di Carmagnola hanno creato un angolo aperto a tutti, con aiuola, tavolo e panchina, libri per i più piccoli e una ‘Bat Box’.

In via don Giuseppe Audisio, nella frazione San Michele di Carmagnola, si può ammirare un angolo-relax dedicato a tutte le persone, caratterizzato da una casetta in legno che raccoglie libri e storie dedicate ai più piccoli e da una panchina e un tavolo dove godersi qualche momento di pace.

L’iniziativa è nata da due famiglie residenti nella borgata, che durante il lockdown hanno lavorato sodo per creare uno spazio, che costeggia la strada, unico e del tutto nuovo.
Nel corso della quarantena, Laura Davila, maestra di scuola materna, ed Elisa Costa, commessa in un negozio, hanno dapprima impiegato il loro tempo nell’attività di pulizia dell’area, sradicando le erbe alte che costeggiavano la strada.

Le autrici dell’area relax in frazione San Michele e la panchina realizzata con materiali di recupero

Poco alla volta sono emerse nuove e belle idee, volte a far godere di momenti di relax durante una passeggiata con i propri familiari, figli e amici”, commenta Elisa.
Grazie all’aiuto dei propri mariti -che hanno realizzato le strutture, utilizzando materiali di recupero– Laura ed Elisa hanno dato vita a un luogo accogliente, riservato sia ai bambini, vittime innocenti delle restrizioni legate all’emergenza sanitaria, sia agli adulti obbligati a un nuovo stile di vita.

La zona è abbellita da un’aiuola, curata dalle due ideatrici del progetto, da una piccola zona dedicata alle erbe aromatiche -come menta, salvia e rosmarino- e da una staccionata ove è posizionata la “Bat Box”, segnalata su apposito cartello, ovvero “la casetta dei pipistrelli”, utile a questi fondamentali animali notturni.

Tutta la verità sulle bat-box

L’amicizia è il vino della vita: questo è il messaggio scelto dalla maggior parte degli abitanti della borgata in seguito a un sondaggio e trascritto sulla panchina ove si può sostare durante il corso di una passeggiata.
Abbiamo voluto dedicare uno spazio che fosse usufruibile non solo agli abitanti del posto bensì a tutti coloro che si trovano di passaggio”, aggiunge Elisa.

Giorgia Becchis