Ha preso ufficialmente servizio il falco Jack, impiegato in via sperimentale dal Comune di Carmagnola per allontanare i piccioni da alcune aree a maggiore concentrazione di volatili.
Ha preso ufficialmente “servizio”, con un volo sul cimitero del capoluogo, il falco Jack, 12 anni, arruolato dal Comune di Carmagnola per scoraggiare e allontanare i piccioni.
Il progetto sperimentale della Giunta Gaveglio prevede infatti la presenza di rapaci addestrati, in volo su alcune aree sensibili della città, con l’obiettivo di allontanare le colonie più numerose e moleste di piccioni.
L’azione del falco Jack sarà concentrata, in particolare, nelle zone dell’ospedale, della stazione, nel centro storico e, appunto, al cimitero del capoluogo.
“I piccioni causano danni agli edifici, a partire dall’azione del becco e delle unghie sui muri, e imbrattano strade e piazze con le loro deiezioni, creando danni alle opere, estetici e a livello igienico, dato che gli escrementi rappresentano anche un rischio reale di trasmissione di patologie dai colombi all’Uomo“, spiegano dall’Amministrazione.
L’utilizzo di falchi addestrati fa parte di una precisa metodologia, il cosiddetto ‘bird control’, un metodo non cruento di allontanamento delle colonie di volatili indesiderati, che da alcuni anni viene utilizzato, ad esempio, negli aeroporti.
“Tale tecnica si basa sull’utilizzo di uccelli rapaci addestrati al volo libero e non alla caccia: risulta efficace grazie al naturale timore che gli uccelli predatori incutono ai volatili infestanti, come i piccioni“.
Il progetto è realizzato nel rispetto del Regolamento comunale per la tutela ed il benessere degli animali, in vigore a Carmagnola dal 2016.
Viene condotto dall’Ufficio Ambiente del Comune in sinergia con la Polizia municipale, tramite il supporto di operatori specializzati e in collaborazione con servizi dell’Asl TO5 di riferimento.
Rapaci contro i piccioni, a Carmagnola un progetto sperimentale