Carmagnola: contributi comunali ai tre Istituti comprensivi cittadini

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La Giunta Gaveglio ha stanziato complessivamente 42500 euro a favore dei tre Istituti comprensivi di Carmagnola per le attività scolastiche ed extra-scolastiche.

istituti comprensivi carmagnola
I contributi riguardano tutte le scuole di competenza comunale -dall’infanzia fino alle medie- che a Carmagnola sono gestite da tre Istituti comprensivi

Con due diversi provvedimenti, approvati nei giorni scorsi, l’Amministrazione di Carmagnola ha stanziato 42500 euro a favore dei tre Istituti comprensivi cittadini.

Una somma di 19.500 euro è stata erogata come contributo per le spese di gestione e di funzionamento delle scuole, calcolata sulla base dei numero di locali presenti (aule, palestre, locali accessori e altri spazi) e degli alunni frequentanti: 7.528 euro andranno così al Primo Comprensivo, 6.347 euro al Secondo Comprensivo e 5.625 al Terzo Comprensivo.

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La legge prevede che i Comuni provvedano, per le scuole di loro competenza (Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado, ndr) alle spese varie d’ufficio, all’arredamento, alle utenze telefoniche, nonché alle spese di acqua, luce e riscaldamento -spiega l’assessore all’Istruzione, Alessandro Cammarata- Dal 2016, in accordo con i dirigenti scolastici, si è scelto di erogare un contributo, con l’intento che essi provvedano direttamente all’acquisto del materiale loro occorrente, in modo da semplificare la procedura e ridurre i ritardi“.

Analoga scelta, da alcuni anni, è stata presa anche per le spese di piccola manutenzione, permettendo alle scuole di intervenire tempestivamente nella realizzazione di piccoli lavori di idraulica, falegnameria, muratura ed elettricità, indispensabili al buon funzionamento delle strutture didattiche.

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Altri 23 mila euro serviranno invece per la realizzazione delle attività di arricchimento dell’offerta formativa, anche tramite l’intervento di esperti esterni. Tra queste, ad esempio, rientrano i laboratori di musica e canto corale, quelli di psicomotricità e giocomotricità, i corsi di basket, pallavolo, rugby e karate, i laboratori di approfondimento tecnologico, linguistici e teatrali.

Il compito del Comune è quello di supportare le scelte compiute dalle singole scuole rispetto alle attività curricolari ed extracurricolari, mediante l’erogazione di contributi -conclude il vicesindaco Cammarata– In particolare, considerato il momento critico che la scuola sta attraversando per via delle restrizioni causate dalla pandemia, i dirigenti scolastici hanno evidenziato che, anche quest’anno, tali fondi saranno utilizzati il più possibile per progetti da realizzarsi in aula, ad esempio “laboratori delle emozioni”, mentre l’attività in palestra avverrà in sicurezza, svolta da una classe alla volta“.

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