Carmagnola: confronto in Consiglio comunale su ciclabile e percorsi pedonali in via Ronco

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La nuova organizzazione della viabilità in via Ronco, a Carmagnola, ha suscitato l’attenzione del gruppo di Azione con Calenda, che in Consiglio comunale si è confrontato con il vicesindaco Alessandro Cammarata, a partire dai percorsi pedonali e ciclabili.

via ronco carmagnola
Il nuovo passaggio pedonale (provvisorio) lungo via Ronco

Con un’interpellanza presentata in Consiglio comunale, a Carmagnola, il gruppo di Azione con Calenda ha focalizzato l’attenzione sulla viabilità in via Ronco, a partire dai percorsi pedonali e ciclabili.

«A differenza della parallela via De Gasperi, qui manca una pista ciclabile, mentre la carreggiata per le auto è di dimensioni maggiori -ha fatto notare il capogruppo Roberto Frappampina- Inoltre, il percorso pedonale andrebbe delimitato meglio e protetto con dei paletti per garantire la sicurezza di chi lo percorre».

Il consigliere centrista, inoltre, ha chiesto perché, tracciando i nuovi parcheggi, non siano stati predisposti stalli per disabili e per quale ragione il Comune non abbia introdotto il limite di velocità a 30 chilometri all’ora, analogamente a quanto avvenuto in via De Gasperi.

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La risposta dell’Amministrazione è stata affidata al vicesindaco Alessandro Cammarata, assessore ai lavori pubblici, che ha innanzitutto fatto notare come la Zona 30 sia presente anche qui e segnalata con tre cartelli lungo la via.

«Le differenze che si notano rispetto alla vicina via De Gasperi sono dovute principalmente al fatto che là abbiamo potuto intervenire con i fondi del PNRR per una riqualificazione profonda e definitiva, mentre in via Ronco ci siamo dovuti accontentare di molte meno risorse -ha spiegato- In generale, l’idea per tutta l’area è infatti la medesima: trasformarla in una zona da vivere».

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Cammarata ha quindi dichiarato che si tratta di interventi provvisori, che hanno permesso comunque in molti casi di triplicare lo spazio a disposizione dei pedoni, passato da 50 centimetri a un metro e mezzo, allontanando le auto dalle case.

«Sul percorso a fianco della carreggiata automobilistica possono peraltro anche andare le biciclette: non c’è alcun divieto -ha puntualizzato- Per quanto riguarda invece i parcheggi disabili, ve ne sono in via De Gasperi mentre qui non abbiamo ricevuto richieste in merito».

Infine, il vicesindaco ha ipotizzato che, in futuro, si potrebbe valutare di aprire un ulteriore ingresso al nuovo parco urbano di recente inaugurato, permettendo di accedervi direttamente anche da via Ronco.

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«Siamo contenti di sapere che si tratti di una soluzione provvisoria e che l’Amministrazione intenda ancora intervenire per migliorare la situazione, sperando che possa seguire quanto fatto egregiamente in via De Gasperi e via Monviso», ha commentato Frappampina, riprendendo la parola.

E ha concluso: «Le nostre proposte restano valide, soprattutto in ottica di un futuro intervento più definitivo. Suggeriamo inoltre di valutare la possibilità di installare qualche dosso, in quanto i residenti nella zona ci dicono che le auto vanno più veloci di 30 km/h, vista la carreggiata ampia a senso unico di marcia».

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