Il Punto Alzheimer di Carmagnola organizza -sabato 10 giugno all’Iconà- un pomeriggio dedicato al tema del Cinema che racconta “la mente smarrita”. Ingresso libero.
![cinema e alzheimer](https://www.ilcarmagnolese.it/wp-content/uploads/2023/06/cinema-e-alzheimer.jpg)
Nel pomeriggio di sabato 10 giugno 2023 il Punto Alzheimer di Carmagnola organizza un incontro sul tema “Il Cinema racconta: la mente smarrita”, in programma alle ore 15 nel salone parrocchiale Iconà di piazza Verdi, in collaborazione con i dottori Livia Fiorio e Diego Persico, geriatri dell’ospedale cittadino San Lorenzo.
«Si parlerà di come nel Cinema vengono affrontate le dinamiche che la diagnosi di una malattia neurodegenerativa mette regolarmente in atto: dal diniego alla rabbia, dal desiderio di tentare tutte le strade possibili per rallentare il decorso della malattia, all’arrendevolezza, atteggiamenti vari che si alternano e sovrappongono all’interno delle famiglie coinvolte», spiegano gli organizzatori.
«Il Cinema costituisce quindi uno strumento per raccontare una realtà sempre più comune -proseguono- Chi guarda infatti le vicende proposte nella pellicola riesce ad identificarsi, si sente quindi meno solo e magari riesce anche a comprendere le dinamiche che caratterizzano l’atteggiamento dei familiari. È inoltre un modo per uscire dallo stigma, per far sì che una tematica come questa diventi un argomento di conversazione. È utile per imparare a considerare le persone affette da demenza come membri della nostra Comunità a tutti gli effetti».
La condivisione di una condizione complessa come quella dell’Alzheimer -sia per chi ne è affetto e si rende conto di esserlo, sia per i caregiver (i familiari e, in generale, chi accudisce)- rappresenta anche uno stimolo fondamentale per trovare nuove soluzioni e per alleggerire un po’ un carico psicologico molto gravoso.
«Questa malattia fa paura alla società perché rivela la deteriorabilità di ciascuno di noi: per questo motivo il Cinema può contribuire a sensibilizzare tutte le persone, anche chi non è direttamente coinvolto, aiutandole a pensare al problema in modo nuovo, meno irrazionale», concludono dall’AMA Carmagnola.
Come di consueto, ai partecipanti all’incontro verrà offerta una tazza di caffè da sorseggiare in compagnia.