Torna anche quest’anno a Carmagnola il cantiere di lavoro per disoccupati over 58: si può presentare domanda fino al 14 agosto.
Per poter partecipare al progetto è necessario, al momento della domanda, avere i requisiti indicati nell’avviso, tra i quali aver compiuto i 58 anni di età e non aver maturato i requisiti pensionistici, oltre ad essere residenti sul territorio della Regione Piemonte nei 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda e non essere percettori di ammortizzatori sociali (indennità di disoccupazione Naspi, se dipendente, o indennità Dis-Coll se collaboratore autonomo o assimilato); possono invece accedere alla selezione pubblica i beneficiari di Reddito di Cittadinanza. La residenza nel Comune di Carmagnola costituirà elemento di priorità nella formulazione della graduatoria.
Il cantiere di lavoro avrà una durata di 260 giornate lavorative suddivise in 12 mesi e per un totale di 30 ore settimanali, con un impegno di sei ore al giorno. Prevede un’indennità di 30,72 euro lordi per ogni giornata di effettiva presenza.
Le mansioni consisteranno nel supporto alla struttura tecnica comunale, con funzioni di manutenzione ordinaria di strade, aree pubbliche ed edifici di proprietà, gestione e pulizia delle aree verdi nonché delle zone attigue.
Il modulo di domanda è scaricabile dal sito della Città di Carmagnola nella sezione Avvisi oppure è possibile ritirarlo in cartaceo al Centro Competenze di viale Garibaldi 29 dove, su appuntamento, sarà anche possibile ricevere assistenza nella compilazione.
La domanda di partecipazione dovrà essere compilata in tutte le sue parti, firmata utilizzando esclusivamente il modulo editabile allegato all’avviso pubblico e recapitata al Comune di Carmagnola entro le ore 12 del 14 agosto 2023 con le modalità indicate nell’avviso.
“Siamo orgogliosi di avviare questo nuovo cantiere di lavoro che, per un anno, darà reddito e la possibilità di avere una vita dignitosa a disoccupati che, per via dell’avanzata età, hanno maggiore difficoltà a trovare un nuovo lavoro -commenta l’assessore alle Politiche sociali, Massimiliano Pampaloni– Un progetto importante che considera il persistente contesto di crisi occupazionale e che va ad aiutare concretamente persone sofferenti, alle quali probabilmente mancherebbe poco per raggiungere la pensione. Sono inoltre importanti le mansioni che ricopriranno in nuovi occupati e che consentiranno loro di partecipare attivamente alla cura e alla valorizzazione della nostra città, lavori utili per tutta la Comunità».