Una rete capillare di piste ciclabili per favorire i ciclisti e chi vuole spostarsi in Carmagnola con la bicicletta: questo lo scenario futuro previsto nel PUMS, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile.
Carmagnola può diventare una città ideale per andare in bicicletta, favorendo gli spostamenti su due ruote in ambito urbano.
Questo è quanto emerge dallo studio sul futuro della viabilità ciclistica carmagnolese presente nel PUMS, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile appena approvato dalla Giunta Gaveglio al termine di un percorso avviato nel 2017.
Che il tutto resti un “libro dei sogni” o si possa trasformare in realtà, dipenderà ovviamente dalle scelte concrete che saranno prese dalle future Amministrazioni.
Ma, almeno sulla carta, il Piano mostra come farlo.
Piste ciclabili esistenti, programmate e future
Il nuovo PUMS carmagnolese individua diversi livelli di priorità per la creazione di una rete ciclabile in città, a completamento e unione delle piste e bike lane già esistenti: il tratto nella zona sud, che collega la stazione a borgo San Giovanni, inaugurato di recente; gli spazi ciclo-pedonali di corso Roma, viale Barbaroux, corso Matteotti, corso Sacchirone e via Papa Giovanni XXIII verso il cimitero, ma anche la nuova asta di via Poirino.
La prima nuova pista ciclabile a diventare realtà dovrebbe essere quella tra San Bernardo e il semaforo di via San Francesco di Sales/corso Sacchirone, unendo il borgo al centro cittadino.
Sono poi previsti altri tratti prioritari, da completare nel breve-medio periodo: via Torino (tra le due doppie rotonde) e la prima parte di via Chieri; l’asse via Fratelli Vercelli-via Chiffi in Borgo Vecchio; via San Francesco di Sales; il collegamento con San Michele e San Grato passando da via Braida; via Piscina e il tratto urbano di via Racconigi fino a via Roccati e, non ultimo, l’asse centrale di via Valobra, via Gardezzana e via del Porto, fino alla rotonda dei Cappuccini.
Il completamento della rete ciclabile carmagnolese
Il progetto parla poi di altri tratti, definiti “complementari”, per rafforzare la mobilità in bicicletta all’interno di Carmagnola nel lungo periodo: via Torino all’interno di Salsasio; via Poirino dalla doppia rotonda al sovrappasso ferroviario; via Agnelli e via Umberto II, costeggiando tutta l’area industriale fino alla Teksid; viale Garibaldi; via Sommariva a Santa Rita; via Ronco e via Alberti così come via Ronco, via Cavassa e via degli Orti in centro; via Racconigi da via Roccati fino alla fine dell’area artigianale.
A questa “ragnatela” di vie ciclabili in centro, si andrebbero successivamente ad aggiungere i collegamenti con alcune delle frazioni più esterne, a partire da Cocchi e Tuninetti a est, Cavalleri e Fumeri a sud-est e Bossola a sud-ovest, per il completamento della rete ciclabile ideale di Carmagnola.
Nuovi parcheggi per le biciclette
Il PUMS include anche la progettazione di una rete capillare di nuovi parcheggi per le biciclette, per un totale di 800-850 posti aggiuntivi rispetto a quelli attuali.
“La proposta è di installarli nei pressi dei principali attrattori della domanda, in centro ma non solo“, spiegano i progettisti che hanno realizzato il Piano.
I principali sorgeranno vicino al centro sportivo; nelle zone commerciali, artigianali e industriali, ma anche presso ospedale, municipio e aree verdi (a partire dal parco di Cascina Vigna) nonché a servizio delle aree di mercato.
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