Il Comune di Carmagnola ha affidato il servizio di pulizia di fossi e corsi d’acqua minori, nonché di manutenzione delle aree incolte di proprietà pubblica, per regolare gli ecosistemi (e fare prevenzione anti-alluvioni).
Con un’impegno di spesa di circa seimila euro, il Comune di Carmagnola ha affidato a una ditta esterna il servizio di pulizia di fossi e rii minori, nonché di manutenzione delle aree incolte di proprietà pubblica.
Si tratta di una scelta fatta, innanzitutto, con l’obiettivo di regolare gli ecosistemi locali ma anche -e le recenti alluvioni in Emilia Romagna lo ricordano- di garantire il regolare deflusso delle acque in caso di piogge abbondanti, con un’azione di prevenzione rispetto a esondazioni e allagamenti.
«In alcuni punti si rende necessario intervenire con celerità, soprattutto con interventi di recupero di rifiuti e di materiali non compatibili con l’ecosistema delle acque interne (e dannosi per flora, pesci e altra fauna presente, ndr), che verranno smaltiti tramite il Consorzio Chierese per i Servizi -sottolineano dagli uffici comunali- In ogni caso gli interventi di manutenzione previsti non andranno a modificare l’alveo dei corsi d’acqua».
In parallelo, la ditta individuata dovrà occuparsi anche di ripulire le aree comunali oggi incolte, spesso invase da rovi ed erbacce. «Se non viene fatta la dovuta manutenzione, tali terreni possono anche essere infestati da topi, serpi, insetti ed altri animali, oltre ad essere utilizzati per l’abbandono dei rifiuti», sottolineano da Palazzo civico.
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