Il Comune di Carmagnola ha aderito al progetto “Sentiero del Maira”, percorso escursionistico che segue il fiume, unendo montagna, collina e pianura, tra Cuneese e Torinese.
“Si tratta di un percorso già attivo una ventina di anni fa, oggi in parte ancora esistente e in parte in corso di ripristino grazie ai volontari della Compagnia del Buon Cammino -spiega il consigliere comunale Filiberto Alberto, che ha seguito il progetto per conto dell’Amministrazione Gaveglio- Ora lo si vuole rimettere in piedi e potenziare, unendo pianura, collina e montagne, per offrire un’ulteriore possibilità di mobilità dolce a chi intende scoprire questo angolo di Piemonte“.
Il Sentiero del Maira si snoda per circa 90 chilometri lungo i diversi territori toccati dal fiume -tra cui anche Racconigi e Casalgrasso- ed è percorribile sia a piedi che in bicicletta, preferibilmente in primavera o in autunno.
Il tracciato segue strade bianche o secondarie, in campagna, con ridotti passaggi sulla viabilità principale. “In questi ultimi casi, grazie all’attenzione dei Comuni, stiamo cercando soluzioni alternative, provvedendo in ogni caso alla messa in sicurezza per i pedoni e i ciclisti“, spiega Alberto.
Al momento è segnalato tramite tracce GPS, anche se l’intenzione è di rendere ancora più evidente il percorso grazie a cartelli e paline informative, a supporto degli amanti della bicicletta e dei cammini a piedi.
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“In questo periodo di pandemia, sono molte le persone che hanno riscoperto il turismo slow, anche all’interno della propria Regione -aggiunge il consigliere carmagnolese- L’obiettivo che ci poniamo, come Amministrazione, è anche quello di creare un indotto economico intorno a questo percorso, dandogli struttura, visibilità e promozione adeguate“.
Il Comune di Carmagnola punta anche all’integrazione del Sentiero del Maira con gli altri percorsi naturalistici e di mobilità dolce già presenti sul proprio territorio, a partire dal Bosco del Gerbasso e dai laghi di cava.
“La nostra città è sempre stata caratterizzata dall’essere un crocevia, snodo e punto di passaggio e incontro, in cui si univano vie e rotte commerciali -conclude Filiberto Alberto- Il fatto che un percorso di questo genere passi nuovamente da Carmagnola rappresenta una piacevole continuità con il nostro passato, oltre a essere una bella opportunità per il nostro territorio, da vivere in modo diverso“.