Le Giunte di Carignano e di Villastellone approvano il protocollo d’intesa per la costituzione del Distretto del Cibo del Chierese e del Carmagnolese.
Le Giunte Comunali di Carignano e di Villastellone hanno approvato il protocollo d’intesa per la costituzione del Distretto del Cibo dell’area del Chierese e del Carmagnolese, autorizzando così i rispettivi sindaci, Giorgio Albertino e Francesco Principi alla sottoscrizione del patto.
Obiettivo centrale del Distretto è il desiderio di sostenere e valorizzare a livello regionale e nazionale le eccellenze agricole e agroalimentari dell’area attraverso una coesione dei Comuni costituenti volta a rafforzare l’identità del territorio.
A questo si aggiungono gli importanti compiti di sostenere lo sviluppo produttivo, assicurare la sicurezza degli alimenti, migliorare la qualità ambientale e paesaggistica rurale e permettere la crescita dell’occupazione.
Attualmente sono diversi i paesi interessati all’istituzione del Distretto del Cibo. Tra questi, si ricordano Carmagnola, Poirino, Cambiano, Castagnole Piemonte, Lombriasco, Osasio, Pancalieri e Pralormo.
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Inoltre, Santena si è proposto come Comune capofila, con ruoli di coordinamento delle attività, in particolare quelle relative alla predisposizione del dossier di candidatura, di coinvolgimento delle associazioni locali e di rappresentanza. Inoltre, ha il compito di presentare le spese sostenute ai Comuni aderenti e aggiornare sullo stato dell’iter burocratico.
La quota di adesione al progetto dipende dal numero degli abitanti: la somma che dovrà versare il Comune di Carignano è pari a 742 euro; minore invece è quella di Villastellone, dall’importo complessivo di 372 euro.
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