Il Comune di Carignano ha approvato la relazione conclusiva redatta dall’IPLA e riguardante il progetto di lotta alle zanzare.
Il Comune di Carignano ha approvato la relazione conclusiva redatta dall’IPLA (Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente) riguardante il progetto di lotta biologica alle zanzare attivato nel corso dello scorso anno.
Gli esiti dell’azione sono stati soddisfacenti. Nel report infatti è possibile leggere: “Quest’anno si denota una netta diminuzione di adulti catturati, dovuta all’azione di più fattori: piani urbanistici (ciclopista e aree edificabili, i cui interventi hanno rimosso aree vegetate con piante infestanti e micro-focolai), trattamenti continui di un grosso focolaio situato nel canale/fosso distante circa 300 metri, dove affluiscono acque reflue ad alto carico organico e con alte concentrazioni di larve di Zanzara comune, interventi su caditoie stradali e la cessata attività di un orto limitrofo. Tali azioni sono indicative della buona gestione del territorio anche grazie al progetto di lotta integrata, la cui prosecuzione negli anni consentirà di tenere sotto controllo le popolazioni di zanzare“.
Lotta alle zanzare, Carmagnola aderisce al piano regionale per il 2022
A questo proposito, gli esperti aggiungono: “I dati del 2021, in tutte e sette le ovitrappole, sono più bassi rispetto all’anno scorso. Solo l’ovitrappola CI03, collocata nei pressi del cimitero comunale, fa registrare un lieve aumento. Dal 2017 a oggi, nel complesso, continuano a subire un sensibile decremento, a parte la ovitrappola CI01 di via Diaz e la CI03 del cimitero comunale -e concludono- Quindi, la migliore strategia per gli anni futuri è quella di continuare la campagna di trattamenti larvicidi nelle caditoie, con maggiore attenzione nei pressi di via Diaz, dove è posizionata l’ovitrappola CI01, e in corso Vinovo dove si trova la CI04, nonché di effettuare più interventi nell’area del cimitero comunale. Nel 2022 saranno avviati maggiori indagini sulla possibile presenza di specie alloctone e invasive nel territorio comunale“.
La relazione conclusiva è consultabile sull’albo pretorio cittadino.
