Continua il recupero della chiesa di San Remigio di Carignano grazie all’associazione Pro San Remigio Onlus: i lavori attuali riguardano il campanile e la facciata principale.
A Carignano continua il recupero della chiesa di San Remigio, santo patrono della città, grazie all’opera dell’Associazione Pro San Remigio Onlus che dal 2004 si occupa di valorizzare e restaurare questo gioiello architettonico.
Gli interventi attuali, iniziati lo scorso luglio, si concluderanno tra un mese e mezzo circa: al termine di questo lotto di lavori, i carignanesi potranno ammirare il campanile e la facciata principale totalmente restaurati.
Gabriele Garnero, referente tecnico, dichiara: “Siamo molto fieri dell’accurato recupero del campanile e ancora di più della campana proveniente dal museo civico che sarà installata all’interno“.
Il lotto delle operazioni in corso ha un costo pari a 150 mila euro ed è stato finanziato grazie al 5×1000 attivato dall’associazione e alla generosa donazione di un ente privato avvenuta qualche anno fa.
A livello di restauro però i lavori potrebbero non finire qua: al momento, infatti, è in corso una valutazione per una contrattualizzazione che riguarda un eventuale lotto di lavori sugli intonaci delle facciate rimanenti.
Intanto, parallelamente a questi interventi di ripristino della struttura, continuano le attività di scavo negli interni della chiesa sotto la guida dell’archeologo Demeglio: è proprio grazie a queste operazioni che sono emerse significative tracce murarie di edifici preesistenti e di sepolture e diversi reperti di grande valore storico-culturale.
Per gli interessati, resta attiva l’opportunità di contribuire alla rinascita della chiesa attraverso il 5×1000 tramite bonifico bancario al conto intestato all’associazione e avente il seguente IBAN: IT 20 P 06305 30250 000200133120.
Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito internet e la pagina Facebook della Pro San Remigio Onlus.