Carignano alza la voce, resoconto di un concerto spensierato

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Tra spensieratezza e libertà, la musica è scesa in piazza con “Carignano alza la voce”, iniziativa nata durante il lockdown primaverile.

Parte del gruppo nel momento finale. Ha presentato Marco Fedele.

Grande successo per “Carignano alza la voce“, l’iniziativa di musica tutta carignanese che si è conclusa con un grande evento live in piazza San Giovanni.

In tanti sono accorsi all’esibizione organizzata dal musicista Fabiano Pagliaro, che ha ripercorso la genesi dell’evento.
«Il progetto era iniziato durante il lockdown, con l’idea di dare modo di esprimersi, di dare una voce, appunto, agli artisti carignanesi».

Sul palco Fabiano Pagliaro, l’organizzatore dell’evento “Carignano alza la voce”
Gianni e Samantha Pagliaro

Nei mesi in cui la pandemia Covid-19 teneva tutti chiusi in casa, era un modo per stare uniti, per aggregarsi, per respirare qualche minuto di spensieratezza attraverso dei brevi video pubblicati su Facebook.

«A rispondere sono stati in molti -prosegue Pagliaro- Almeno 30 artisti, fra musicisti solisti, cantanti e gruppi. Subito ci siamo accorti che anche i cittadini apprezzavano l’iniziativa, con numerosi commenti e ricondivisioni».

Fantaeroi

L’evento “dal vivo” è stato il coronamento di questa grande esperienza. Davanti al Duomo, tra le 21:15 e le 23:30, i carignanesi si sono riuniti per assistere al concerto, la cui diretta era trasmessa in contemporanea su Facebook, sulla pagina creata da Pagliaro per l’occasione.

Visto il successo, ora, il Comune di Carignano ha suggerito di rendere questo concerto un evento annuale, a partire dall’anno prossimo.
«Non è da escludere -resta elusivo l’ideatore di “Carignano alza la voce”- Di sicuro mi farebbe piacere poter coinvolgere più artisti, anche chi non aveva partecipato all’iniziativa durante il lockdown».

Elvis Taberna
Eraldo Sommacal

Non mancano i ringraziamenti: «Non sarei riuscito a realizzare questo progetto senza l’aiuto di numerose persone. Uno fra tutti Lorenzo Neri, senza cui l’evento non sarebbe stato possibile. O Marco Fedele, che lavora anche in radio e mi ha potuto aiutare con le sue indispensabili conoscenze. Ma devo ringraziare soprattutto il Comune e la Pro Loco di Carignano, che ci hanno supportato e hanno creduto nell’iniziativa».

Lorenzo Neri

La proposta è stata quindi un successo (forse) da ripetere, con un momento di grande intensità: dopo le esibizioni singole dei vari artisti, il gruppo intero ha cantato a staffetta, un verso ciascuno, “Il mio canto libero”, di Lucio Battisti.

«Libero, appunto, perché questo è il primo momento in cui abbiamo avuto la possibilità di riunirci dopo il periodo di quarantena -conclude Pagliaro- Era il nostro canto. Il canto di tutti».

Pyram