Cambiano presenta quattro progetti per il PNRR

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Il Comune di Cambiano partecipa a un piano integrato di rigenerazione urbana, per ottenere fondi del PNRR.

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Cambiano presenta quattro progetti per il PNRR (foto: Google Maps)

Come altri paesi del Carmagnolese, il Comune di Cambiano ha presentato alla Città Metropolitana di Torino quattro progetti all’interno di un piano integrato di rigenerazione urbana, con l’obiettivo di ottenere fondi del PNRR.

La prima proposta riguarda la ristrutturazione, l’efficientamento energetico e l’abbattimento delle barriere architettoniche di un edificio di edilizia popolare di proprietà comunale. La struttura in questione è costituita da dodici alloggi, di cui uno riservato alla cooperativa Agape e undici destinati a famiglie bisognose con basso reddito, e sette unità commerciali, di cui tre assegnate rispettivamente al Servizio Emergenza Anziani, alla Pro Loco e alla Cooperativa Agape per il progetto “Accademia”.

L’importo richiesto -pari a 1.015.000 euro– punta all’effettuazione di diversi lavori, tra cui la ristrutturazione del tetto, il rifacimento degli impianti termici, l’installazione di tre ascensori e la riqualificazione del cortile interno con l’inserimento di un punto di ricarica per i mezzi elettrici. Si tratta quindi di interventi utilizzati come “strumenti tesi a produrre il miglioramento dell’immagine e dell’identità urbana, il rafforzamento della dinamica concorrenziale, lo sviluppo economico locale e la sicurezza del territorio“.

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Tre sono poi i piani sviluppati in collaborazione con i Comuni di Pecetto e Trofarello dal momento che “queste sinergie realizzano al meglio le vocazioni territoriali che caratterizzano i luoghi“.

Un primo disegno è destinato ad abbattere una tettoia presente nel Comune -al momento parzialmente crollata- con l’obiettivo di ricostruire un edificio con elevata efficienza energetica, da destinare ad associazioni e a spazi di coworking. In questo caso, l’importo previsto di 700 mila euro, permetterà di dare opportunità positive ai cittadini “in un’ottica di contenimento energetico, abbattimento delle barriere architettoniche e miglioramento ambientale“.

Un ulteriore progetto di 574 mila euro punta poi al recupero di spazi della biblioteca che ad oggi non vengono utilizzati. La rivalorizzazione include non solo la ristrutturazione dei locali, ma anche operazioni di efficientamento energetico e di abbattimento delle barriere architettoniche, nonché di inserimento di giochi inclusivi, di nuovi impianti tecnologici e di un punto di ricarica per i veicoli elettrici.

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Infine, sono stati richiesti 1.155.000 euro per la costruzione di un edificio a energia quasi zero, sostitutivo dell’attuale bocciofila, che verrà utilizzato come centro multifunzionale. Come pianificato in collaborazione con i Comuni di Trofarello e Pecetto, una parte preponderante dell’edificio vuole essere dedicato alla pratica sportiva, in particolare per le attività di arti marziali e di arrampicata, dedicando una parte specifica per le persone con disabilità. Si prevede poi di utilizzare gli spazi restanti come sale per la musica, la pittura e il ballo.