Ritorna anche quest’anno il progetto a scopo benefico di Graphica Etica, il marchio solidale dell’artista Valeria “Leria” Tron; il ricavato sarà devoluto alla casa di accoglienza La Madonnina Onlus di Candiolo. Tra i prodotti è presente il calendario per il 2022, prenotabile a Castagnole e a Vinovo.
Valeria Tron, in arte Leria, è un’artista pinerolese che Andrea Laruffa, direttore de Il Chisolino e consigliere del Comune di Castagnole Piemonte definisce “poliedrica: è cantautrice, scrittrice, illustratrice“.
Questo è il terzo anno consecutivo che i due collaborano nella realizzazione e diffusione di un calendario, interamente disegnato dall’artista, che ha l’obiettivo quello di sostenere la realtà della Casa di accoglienza La Madonnina Onlus di Candiolo; il costo è di 13 euro.
L’artista non realizza solo calendari, ma ha all’attivo una serie di prodotti tipografici il cui marchio è “Graphica Etica“: una parte del ricavato delle vendite di questi andrà sempre in beneficenza.
“Valeria ogni anno prepara questo calendario, disegnato interamente da lei, che viene poi sistemato dal punto di vista grafico e, oltre a questo, realizza anche stampe, planner, agende, cahier, segnalibri, bigliettini -racconta Andrea Laruffa- Il ricavato va in beneficenza, e parte delle vendite andrà a sostegno, per quanto riguarda il nostro territorio, della casa di accoglienza “La Madonnina” di Candiolo. Il primo anno avevamo donato 400 euro, lo scorso oltre 500: nel 2022 tireremo le somme per il ricavo dell’attuale iniziativa, dato che si continueranno a vendere prodotti anche nei prossimi mesi“.
L’arte di Valeria Tron ha quindi una doppia valenza: i suoi prodotti non sono solo regali da conservare o da donare, ma sono anche doni che fanno del bene; come descritto nella presentazione del calendario, “un microcosmo di colore e bellezza“.
Come avvenuto negli ultimi due anni, anche per il 2022 il ricavato delle vendite sarà destinato alla casa d’accoglienza “La Madonnina onlus” che si trova a Candiolo. “Con questa casa vogliamo rispondere ai bisogni di chi, arrivando da lontano o da vicino, non conosce nessuno e desidera essere vicino al proprio caro durante le cure. Non intendiamo lasciare da soli quanti vivono la terribile lotta contro il cancro, ma non hanno disponibilità economica di pagare, per lungo tempo, le spese di soggiorno in un albergo -spiegano dall’Associazione- Il problema va ben oltre la ricerca di un letto. Le persone che arrivano hanno bisogno anche di altro. Ogni giorno siamo coinvolti nell’offrire aiuto ai parenti degli ammalati ricoverati nel vicino ospedale”.